Il riso può essere cotto in tre diversi modi, ognuno dei quali richiede una diversa proporzione di acqua. Questi metodi sono: cottura in ebollizione, che richiede una quantità di acqua 12 volte superiore rispetto al riso; cottura con il metodo giapponese, che richiede 5 dosi in più di acqua e cottura al vapore, che richiede 2 quantità in più. Qualunque di questi metodi venga utilizzato, va ricordato che i grani di riso, quando sono cotti correttamente, devono essere sempre interi e distinti tra loro. Per far sì che questo sia possibile ed evitare che il riso assuma un aspetto colloso, non deve essere mescolato troppo né deve essere cotto troppo a lungo.
Cuocere il riso in ebollizione è il modo più semplice. Se il riso è bollito in modo
corretto, non solo è un grande piatto, ma costituisce anche una base eccellente per altri piatti che possono essere serviti in diversi contesti ed occasioni. L’acqua in cui il riso viene bollito non deve essere sprecata, perché contiene tantissimi principi
nutritivi. Essa può essere utilizzata nella preparazione di zuppe o salse, o può anche essere impiegata per fornire il liquido richiesto nella fabbricazione del pane lievitato.
Porzioni: 8 persone
Ingredienti:
Procedimento:
Lavare accuratamente il riso e aggiungere abbondante acqua salata. Bollire rapidamente finché l’acqua comincia ad apparire lattiginosa a causa dell’amido che fuoriesce dal riso. Lasciare in acqua finché i chicchi possono essere facilmente schiacciati tra le dita. A questo punto scolare il riso cotto con l’aiuto di uno scolino e versare dell’acqua fredda sul riso nello scolino per lavare l’amido sciolto e fare in modo che ciascun grano sia distinto. Riscaldate il riso scuotendolo sul fuoco e servire caldo con burro, sugo, crema o con latte e zucchero a seconda del gusto.
Il riso preparato secondo il metodo giapponese può essere utilizzato come il riso
bollito. Il metodo giapponese ha il vantaggio di essere un modo più economico di cottura questo cereale.
Porzioni: 8 persone
Ingredienti:
Procedimento:
Lavare il riso, aggiungere acqua bollente salata e far bollire lentamente per 15 minuti. Quindi coprire la pentola in cui il riso sta cuocendo e metterlo in forno per altri 15 minuti per far evaporare l’acqua e per fare in modo che i grani diventino morbidi ma non collosi. Servire come il riso bollito.
Per cuocere il riso al vapore è necessario più tempo rispetto ai due metodi precedenti, ma questa tecnica permette di conservare intatti i principi nutritivi all’interno del chicco di riso. La cottura a vapore conferisce un aspetto migliore all’alimento rispetto a quello ottenuto con la cottura ad ebollizione e il metodo giapponese. Come il riso bollito, quello al vapore, può essere utilizzato anche come base per una grande varietà di piatti e può essere servito in ogni pasto.
Porzioni: 6 persone
Ingredienti:
Procedimento:
Lavare accuratamente il riso e aggiungere abbondante acqua salata. Cuocere per 5 minuti e poi metterlo a bagnomaria e lasciare cuocere fino a quando non è morbido. Tenere il recipiente di cottura coperto e non mescolare il riso. Dovrà cuocere in questo modo per circa un’ora. Servire come il riso bollito.
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