Tre piante di facile manutenzione per prevenire l’umidità e la muffa in bagno
Così puoi avere una casa priva di umidità.
Più di 100.000 specie diverse. Tutte le muffe sono un insieme di miceli che si presentano, a seconda della specie, in modi diversi e in diversi colori come rosso, nero, blu, verde e grigio. Quando in casa si forma la muffa, è perché la stanza non è ben ventilata e quindi presenta seri problemi di ventilazione e isolamento dall’umidità.
Per evitare che la muffa diventi un problema serio in casa tua e, soprattutto, per la tua salute, ti suggeriamo tre piante che puoi avere in casa e che ti aiuteranno a limitare i danni.
Dove combattere la muffa
La muffa può causare seri problemi di salute come asma, allergie, irritazioni, infiammazioni, eruzioni cutanee e problemi respiratori. Per ovviare a questo problema bisogna posizionare queste piante in tutta la casa, anche in bagno, che cattureranno l’umidità e ridurranno la muffa sui muri.
Tre piante contro l’umidità:
- Asparagi o asparagi – perfetti se messi in bagno. Questa è una pianta perenne, ha una forma molto strana, morbida e molto cespugliosa. Se la cava benissimo tra i 25°C e i 7°C, qualche grado in meno potrebbe ucciderlo. Gradisce la luce filtrata e non diretta, magari posizionandola dietro una finestra.
- Begonia: molto colorata e viva. Anche in questo caso abbiamo una pianta perenne, perfetta in tutte le stanze della casa, ma bisogna fare attenzione a non lasciarla fuori al freddo e al gelo. Ama le temperature più o meno costanti e detesta quelle troppo fredde. Puoi posizionarlo ovunque, anche in cucina.
- Aspidistra: è una pianta che vi aiuterà ad assorbire tutta l’umidità presente in casa, sopravvive anche quando viene dimenticata, quindi se non avete molto tempo per occuparvi delle piante è perfetta per voi. Ama l’umidità e la luce riflessa.
Le spore di muffe inalate o ingerite producono effetti dannosi sulla salute delle persone, soprattutto quelle più vulnerabili: neonati e anziani, persone con asma e allergie, persone malate di cancro che stanno ricevendo un trattamento chemioterapico, coloro che hanno ricevuto un organo trapiantato e, infine, tutti coloro che per qualsiasi motivo hanno un sistema immunitario indebolito.
Effetti prodotti dall’esposizione alla muffa:
- Stanchezza cronica, febbre o mal di testa
- Occhi irritati
- Irritazione delle mucose della bocca, del naso e della gola
- Tosse e starnuti cronici
- Eruzioni cutanee
In casi gravi di esposizione o casi esacerbati da una reazione allergica, i suoi sintomi possono essere estremi tra cui nausea, vomito e sanguinamento nei polmoni e nel naso.