Tartare di tonno
La ricetta più conosciuta per gustare la carne cruda è quella francese della tartare di carne, ma perché non utilizzare il pesce crudo come viene proposto in ricette di origine orientale (sushi e non solo)? Per una cena estiva, non vi è antipasto migliore di una tartare di tonno. Da preparare rigorosamente con ingredienti selezionati e da proporre in una o più versioni per dare un po’ di colore alla tavola. Ricordatevi di utilizzare tonno passato nel battitore per 24 ore oppure congelate piccoli tranci nel freezer di casa in modo da evitare il pericolo dell’anisakis, un parassita presente in alcuni pesci.
Ingredienti:
- 500 grammi tonno fresco
- 1 arancia biologica (succo)
- sale e pepe macinato fresco
- olio extravergine d’oliva
- 1 rotolo pasta frolla salata (facoltativo)
Procedimento:
- Tagliate il tonno fresco sfilettato e delicato in piccoli quadratini e lasciatelo riposare nell’emulsione scelta (per esempio succo di arancia, olio extravergine, sale e pepe) per almeno 6 ore.
Servite. Il nostro consiglio è di compattare la tartare in cocotte monoporzione oppure di utilizzare un coppapasta. - Potete proporre la tartare di tonno in dei simpatici cestini o bicchiere con il calice: ritagliate dei piccoli dischi di pasta frolla e poneteli in delle cocotte monoporzioni.
- Cuoceteli in forno preriscaldato a 180° C per circa 10 minuti e lasciatele raffreddare.
- Estraete i dischi di pasta frolla dalle cocotte e riempitele con la tartare di tonno.