Ingredients
Directions
Per la realizzazione di questa ricetta ho scelto come ingredienti principali l’olio extravergine di oliva Riviera Ligure della ditta Frantoio Sant’Agata D’Oneglia e i conchiglioni della ditta Eat Puglia.
Passione, tradizione e amore per il territorio e per i suoi prodotti, continuità nell’innovazione, questa è la nostra filosofia, questa è la ricetta principale del Frantoio di Sant`Agata d`Oneglia. Il frantoio si trova a S. Agata un piccolo villaggio molto pittoresco nelle colline di Imperia con vista sul mare ligure. La famiglia da piu di 180 anni produce e coltiva le olive Taggiasche che sono tipiche della nostra regione di ponente. Gli alberi di olive sono curati a mano e anche la raccolta viene fatta a mano. Le piccole olive Taggiasche vengono raccolte poco prima della maturazione finale. Lo stesso giorno scelgono raccolgono le olive migliori e procedono con la spremitura a freddo, per creare un olio profumato naturale e senza ossidanti. Lo stesso procedimento viene attuato per i prodotti alimentari. Gli amanti della cucina mediterranea a partire dai francesi ai tedeschi, dai giapponesi agli americani e anche gli Chef famosi e i negozi specializzati sono nostri soddisfatti clienti. Fanno parte della Corporazione dei MastrI Oleari. L’azienda ha ricevuto tanti Premi e riconoscimenti a partire dal famoso Ercole Olivario conseguito nel 1996 nella categoria Fruttato Leggero, alla Gran Menzione certificato d’onore al Leone d’Oro nell’anno 2001 e 2010; 1° classificati per il packaging Oro Giallo di Bologna nel 2007 e con il riconoscimento nel 2004-2007 da parte del Los Angeles Country Fair Olive Oil of the world l’Oscar dell’olio di oliva.
L’Olio Riviera Ligure è ottenuto dalla lavorazione a freddo di sole olive taggiasche raccolte per bacchiatura e macinate entro 24 ore dalla raccolta, è un extra vergine che ha superato severi esami e un’attenta prova del panel test: analisi che ne valuta oggettivamente tutte le caratteristiche sensoriali. All’assaggio l’Olio Extra Vergine Riviera Ligure DOP Riviera dei Fiori offre un aroma dolce, fruttato e un saporedelicato e rotondo. Alla vista presenta colore giallo, densità medio alta e aspetto velato. Lavorato a freddo. La sua acidità è inferiore a 0,3%. Primo olio ligure ad essersi classificato 1° al concorso Ercole Oliario nella categoria fruttato leggero nell’anno 1996, nel 2001 ha ottenuto anche il certificato Gran Menzione al Leone d’Oro dei Mastri Oleari, nel 2007 1° classificato al banco d’assaggio dell’olio per le DOP italiane a Firenze-Consorzio Dop Chianti Classico, nel 2010 partecipando al IV° Concorso Oleario Internazionale Armonia per l’olio extra vergine di oliva d’eccellenza è stato ammesso all’Elaioteca Internazionale, nel 2004 Silver Medal L.A. County Fair Olives Oil pf the world extra virgin olive oil competition,nel 2010 Gold Medal Packaging and design Arwards (Class Traditional) L.A. County Fair Olives Oil of the world extra virgin olive oil competition.
La EAT Puglia wine&food nasce dall’idea di Giovanni Moriglia, giovane pugliese sommelier con la passione per l’enogastronomia e amore per la propria terra. Questo ha permesso di avviare un’azienda nell’ambito della distribuzione alimentare, con particolare specializzazione per: conserve, pasta, olio, salumi, formaggi, vini e liquori. Dal Gargano al Salento, in masserie nascoste che molto difficilmente voi potreste trovare, sono stati selezionati prodotti e sapori dimenticati, che non sarebbero mai arrivati sulle vostre tavole. Si scopre che in Puglia si coltivano almeno 4 qualità di olive da olio: il Leccino, la Peranazana, la Coratina e l’Ogliarola. Ognuna con sapori diversi, dal più delicato al più saporito.
Nell’amata Terra, è possibile trovare un vitigno diverso in ogni territorio, così da poter realizzare una vasta gamma di vini e soddisfare tutti i tipi di palato: dal meno esperto al più esigente. Le conserve in olio extra vergine d’oliva sono alimenti genuini, conservati con metodi tradizionali. Si tratta di prodotti naturali e di qualità, senza aggiunta di additivi e conservanti. I taralli sono un prodotto da forno tipico della Puglia e, come tali, sono stati ufficialmente inseriti nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.). Da dove nasca la parola tarallo, non si sa con certezza: c’è chi dice dal latino torrère (abbrustolire), e chi dall’italico tar (avvolgere).La cucina pugliese si caratterizza soprattutto per il rilievo dato alla materia prima, sia di terra che di mare, e per il fatto che tutti gli ingredienti sono finalizzati, appunto, ad esaltare e a non alterare i sapori base dei prodotti usati. Tante sono le ricette che presenta questa cucina. La particolarità che la distingue dalle altre, è quella di offrire piatti diversi in relazione alle differenti stagioni: durante quelle più miti, viene data preferenza alle verdure e al pesce, mentre nelle altre predominano i legumi, la pasta fatta in casa condita dai vari sughi, da sola o combinata con pesce e verdura. Il piatto tipico della cucina pugliese è senza dubbio quello delle Orecchiette al ragù, ormai presente in quasi tutti i ricettari, ma non sono meno conosciute le Orecchiette con le cime di rapa, la cicoria con la purea di fave e quelle che ricollegano il territorio al Mediterraneo, come i Cavatelli con le cozze o il riso al forno alla barese chiamato anche riso, patate e cozze. La vera ricchezza non consiste nel mangiare caviale, ma nel potersi permettere, tutti i giorni, il meglio con ingredienti basilari: immaginate una tavola ricoperta da una semplice tovaglia bianca, che prende luce attraverso i colori decisi di olive, taralli e di bruschette di pane farcite con pomodorini, innaffiate con dell’ottimo olio extra vergine di oliva, il tutto abbinato con un vino armonico.
Ringrazio le due aziende per avermi omaggiato degli ottimi prodotti.
Steps
1
Done
|
Cuociamo i conchiglioni in acqua salata per circa 7 minuti. A parte, prepariamo il sugo di accompagnamento cuocendo la passata di pomodoro con olio, basilico, un pizzico di sale e uno di pepe. |
2
Done
|
Per il ripieno. frulliamo la ricotta con abbondante basilico e un po' di panna fresca fino ad ottenere una crema. Mettiamola in una ciotola. Passiamo in padella gli spinaci con olio e sale e facciamoli appassire e amalgamiamoli alla crema di ricotta. |
3
Done
|
Mettiamo sul fondo della pirofila il sugo. Farciamo i conchiglioni con il ripieno e disponiamoli nella teglia, uno accanto all'altro. Condiamoli con altro sugo, una spolverata di grana e inforniamoli a 180°C fino a gratinatura. |