Ricette calabresi: Spaghetti con lo stocco
Ricetta della locride a base di stocco di Mammola, vale a dire stoccafisso, di cui venivano utilizzate per questo piatto povero soltanto le code, dopo che le parti più corpose venivano destinate a piatti più nobili, quali lo stoccafisso in umido o arrosto.
Porzioni: 4 persone
Ingredienti:
- 300 g di stocco
- 100 g di spaghettoni
- 1 cipolla
- 500 g di passata di pomodoro
- Prezzemolo tritato
- 300 g di mollica di pane
- 1 uovo
- 50-60 g di pecorino calabrese stagionato
- Olio evo
- Sale
- Pepe nero
Procedimento:
Ammollare lo stoccafisso due giorni prima, cambiando l’acqua ogni 5-6 ore. Una volta dissalato asciugarlo, tritarlo e impastarlo insieme alla mollica di pane, a sua volta bagnata e strizzata. Aggiungere a questo composto l’uovo, il pecorino, il prezzemolo tritato, il sale e il pepe nero. Inumidirsi le dita con olio d’oliva e formare delle polpettine di 2-3 cm di diametro. In una padella dai bordi alti, oppure in una terrina, stufare la cipolla tritata finemente in due cucchiai di olio d’oliva e due cucchiai di acqua, fino a farla dorare. Aggiungere il pomodoro, senza esagerare con il sale, cuocere per mezz’ora a fuoco basso, quindi aggiungere le polpette, due mestoli di acqua e lasciar cuocere ancora mezz’ora, girando spesso le polpette. Quando mancano 10 minuti alla cottura della salsa, cuocere gli spaghetti al dente, versarli nella pentola delle polpette, condire bene il tutto e servire.