La cucina è un’arte e una tradizione ancora oggi molto radicata che non ne vuole proprio sapere di passare di moda: oltre ai piatti tipici della tradizione, pasta, pizza e dolci fatti in casa sono tra le preparazioni più gettonate tra gli appassionati dei fornelli a qualsiasi livello.
Dalle ricette più complesse ed elaborate, alla semplicità degli impasti più tradizionali (basti pensare a quello della pizza napoletana, con soli 4 ingredienti), quando vogliamo realizzare dei gustosi e profumati prodotti a farla da padrona è lei: sua maestà la farina.
Elemento in comune fondamentale di tutti i prodotti da forno, panificati e pasta fresca, la farina è un ingrediente dalla storia millenaria, presente sul mercato in moltissime tipologie ognuna con le proprie caratteristiche uniche.
Ed è proprio a questo punto che sorge uno dei dubbi più frequenti quando ci accingiamo a realizzare una nuova ricetta: quale farina scegliere?
Si tratta di un aspetto molto importante per la riuscita del nostro impasto o preparato, ma in realtà non tutti conoscono la differenza tra i vari tipi di farine. Vediamo quali sono i principali, le loro caratteristiche ed utilizzi.
Dopo aver analizzato i principali tipi di farina, passiamo ora a quella sigla misteriosa e indecifrabile che spesso si trova sui pacchetti: se ti sei mai chiesto cosa significa la W tra le caratteristiche della farina, ora avrai la risposta.
La forza della farina (W) è determinata dal suo contenuto di glutine, ed indica la sua resistenza alla lavorazione. In altre parole, più è alto il contenuto di glutine e quindi la forza (W), più la farina sarà adatta per la preparazione di prodotti a lunga lievitazione.
Quando acquisti un pacchetto di farina, prendi l’abitudine di controllare la “W”: se indicata (solitamente lo è), avrai già un’importante indicazione di come potrai usare quella farina!
Come abbiamo visto, non c’è una risposta definitiva: tutto dipende non solo dal tipo di preparazione, ma anche dal risultato che ci aspettiamo di ottenere.
Va ricordato, inoltre, che le farine non sono tutte uguali. Uno degli errori più frequenti è infatti pensare che, a parità di tipo, una farina vale l’altra: nulla di più sbagliato.
Per i più esperti potrà sembrare scontato, ma in realtà ogni farina ha le sue caratteristiche uniche che possono far cambiare notevolmente il risultato finale di un impasto o di una preparazione, anche utilizzando la stessa tipologia e identiche dosi.
La cosa migliore da fare è quindi sperimentare fino a trovare la giusta combinazione di profumi, consistenze e sapori.
Un ultimo consiglio: non accontentarti delle classiche farine da supermercato.
In commercio se ne possono trovare moltissime, provenienti da mulini specializzati e anche in vendita online, come le farine del Molino Squillario.
Grazie a queste farine, prodotte con particolare attenzione verso la qualità degli ingredienti e con macinatura a pietra nel pieno rispetto della tradizione, potrai sfornare pizze, focacce e dolci ancora più sani e gustosi.
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