Metodo KonMari: la formula rivoluzionaria per riordinare la casa
Conoscete la tecnica dell’esperta di ordine Marie Kondo. Una donna giapponese che ha reinventato l’organizzazione domestica.
Oggi vi sveleremo i trucchi che vi permetteranno di mantenere il vostro spazio organizzato più a lungo senza doverci passare ore, semplicemente cambiando il modo in cui vedete gli oggetti e il modo in cui gestite le vostre cose, senza che siano un peso per voi, ma piuttosto che funzionino per soddisfare le vostre esigenze, che è il motivo per cui avete acquistato quegli oggetti in primo luogo.
Per risolvere questo problema ci affideremo ai consigli di un’esperta del settore: Marie Kondo, imprenditrice giapponese, autrice di una serie di best seller sull’organizzazione della casa, Kondo si è fatta conoscere in tutto il mondo per la sua grande capacità di organizzare ogni angolo della casa, con un metodo efficace e rivoluzionario che ha chiamato konMari.
Che cos’è il metodo KonMari?
La Kondo è diventata un’esperta di organizzazione perché ne è appassionata ed è giunta alla conclusione che tenere in ordine la casa va oltre l’aspetto estetico, è uno stile di vita, è una visione completa del mondo che ci circonda. Kondo crede che una casa debba avere solo oggetti che rendono felice la persona che la abita, unificando così due aree della vita che sembrano distanti, l’organizzazione e il miglioramento di sé, e in questo modo ha creato il metodo KonMari.
Quali sono i principi del metodo KonMari?
Il metodo KonMari non è un elenco di compiti da svolgere per lasciare la casa pulita, ma un meccanismo governato da una serie di principi che guidano l’intero processo organizzativo affinché si svolga nel migliore dei modi. Di seguito ve li spieghiamo.
Risolvere il problema
Non c’è spazio in casa che possa essere lasciato in disordine, non ci sono eccezioni. Dovete respirare pace e armonia in ogni corridoio, in ogni angolo, in ogni cassetto che aprite, tutto pulito, tutto organizzato, vi sentirete bene se l’organizzazione è il motore della vostra casa.
È utile questo oggetto?
Quando compriamo un oggetto lo acquistiamo con l’intenzione che svolga una funzione nella nostra vita, se l’oggetto è stato usato e non viene più utilizzato, e non c’è modo di aggiustarlo, è meglio che passi al ciclo del riciclo, altrimenti occuperà un posto che non gli appartiene, diventando un fastidio e quindi un motivo di infelicità.
Ogni spillo merita rispetto
Ogni oggetto presente in casa deve essere trattato con rispetto, così come il processo di organizzazione, poiché si tratta di una questione seria: i nostri beni sono molto più che oggetti, rappresentano il tempo che abbiamo impiegato per ottenerli, i ricordi che abbiamo con ogni oggetto, il tempo che hanno segnato nella nostra vita. Per questo è un processo a cui dobbiamo prestare attenzione e dobbiamo pensare all’oggetto in modo integrale, dal suo significato nella nostra vita all’uso che ne è stato fatto in quel momento.
Quali sono le linee guida del metodo KonMari?
Ordinare per organizzare
Secondo Kondo, l’organizzazione dovrebbe seguire un ordine specifico per rendere l’attività fluida e semplice. L’ordine deve essere il seguente:
- Iniziare dal guardaroba
- Continuare con i libri
- Continuare con i documenti
- Focus sul Komono (Varie)
- Terminare con oggetti di valore sentimentale
Questo ordine è stato così definito dalla Kondo, che considera l’abbigliamento come l’area più facile da organizzare, per poi arrivare a quella più difficile, ovvero gli oggetti emotivamente significativi, quelli che magari non hanno una funzione pratica ma occupano uno spazio nel nostro cuore e nella nostra casa.
Individuare tutto per categoria
Ogni cosa deve essere collocata nella categoria a cui appartiene, non ordinata in base alla stanza a cui è stata assegnata. Ad esempio, se mettete tutte le vostre penne in un unico cassetto, sarà più facile cercarne una la volta successiva, invece di rovistare nello studio senza meta.
Prima di tutto ammucchiate le cose
Kondo consiglia di mettere in pila gli oggetti della stessa categoria per capire quanti ne avete, perché così facendo capirete quanto ne avete e se è il caso di sbarazzarvi dell’eccesso.
Piegate i vostri vestiti, non appendeteli.
Kondo consiglia di impilare tutti i vestiti in verticale, in modo da avere una visione più ampia degli abiti a disposizione. Questa prospettiva permette di osservare ogni elemento in modo molto più pratico, anche meglio che con i ganci.
Vi dà gioia?
Ci sono oggetti che generano disagio quando li vedete, perché non sono al posto giusto o perché sono in cattive condizioni o riportano alla mente brutti ricordi; questi oggetti dovrebbero essere rimossi dalla casa, ricordate che le cose sono lì per servire e portare gioia, non per generare tristezza e disagio.
Grazie per aver eliminato
Una volta presa la decisione di scartare gli oggetti da ogni angolo della casa e averli già pronti nei loro sacchi, è necessario dedicare qualche minuto a pensare al grande lavoro che ognuno di questi oggetti ha svolto nella vostra vita, erano utili e buoni e in quel momento avevano un grande valore per la funzione per cui vi servivano, erano al vostro servizio e hanno completato il loro ciclo nella vostra casa, quindi li salutate con amore e gioia.