Chiamateli mandorle indiane, noci di acajou o acagiu, casher nuts, noci d’Arabia, anacardi occidentale, Tintennusse, Mahagoininnusse, Mahagoni, Kernel, Kernel westindische, elefanten lause. Gli anacardi sono i frutti (o meglio gli acheni) di una pianta originaria del Brasile, ma oggi le sue coltivazioni coprono quasi l’intero pianeta. L’olio di anacardi è, dal punto di vista gustativo e organolettico, molto simile a quello di mandorle e si presta bene al consumo alimentare ed è molto sano, anche perché contiene la vitamina E. Attenzione, però, a scartare bene i residui di guscio che, contenendo il cordolo, un liquido oleoso molto tossico, possono essere nocivi, dal guscio infatti si ottiene un olio caustico. Dunque gustateli, ma puliteli bene. Questo pianta non fornisce soli i semi commestibili, anche il frutto, a forma di pera, è gustoso in conserve, e dalle radici della pianta di ricava un materiale gommoso simile alla gomma arabica.
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