La dieta dissociata
La dieta dissociata è una dieta alimentare sviluppata dal Dottor William Hay nel 1911. La premessa alla base della dieta è che mangiando gli alimenti giusti al momento giusto siamo in grado di accelerare il metabolismo. e la digestione. Nel corso degli anni, molte persone hanno perso peso con successo seguendo la dieta. Una dieta dissociata è una dieta dissociata è un tipo di cura dimagrante basata sulla separazione dei prodotti alimentar in gruppi e che cerca di evitare di mescolare proteine e grassi con carboidrati. Tali diete tendono ad essere adatte per i momenti in cui è necessario perdere peso velocemente, ma non dovrebbero mai diventare un’abitudine, in quanto potrebbero creare gravi problemi e carenze nutrizionali. Questo è il motivo per cui non è consigliato adottare un regime alimentare simile per più di una settimana. Il miglior consiglio è quello di attenersi alle linee guida di base della dieta dissociata: mai mescolare i carboidrati con proteine e grassi, bere molta acqua e, sopratutto, non seguire questa dieta per più di una settimana.
Chi l’ha inventata
La dieta dissociata è sviluppata nel 1911 dal Dott. William Howard Hay, ed è conosciuta anche come dieta Hay, dal nome del suo inventore. Hay soffriva di infiammazione ai reni, pressione alta e dilatazione cardiaca. Nel 1911, quando Hay praticava la medicina, non esisteva un piano di alimentazione particolare che avrebbe potuto essere di aiuto per le sue condizioni di salute, così egli decise di trattare i sintomi ritornando alle origini dell’alimentazione, il che significava consumare cibi fondamentali in combinazioni specifiche. Il successo del suo autottrattamento ha stimolato Hay ad approfondire le sue abitudini nutrizionali come un possibile trattamento del diabete e di altri disturbi metabolici. L’espressione cibi fondamentali, nel caso di cibi alla base della catena alimentare, si riferisce alla proibizione del consumo, nello stesso pasto, di alimenti che contengono proteine e amidi.
Come funziona
Questo tipo di dieta si basa sul presupposto che i diversi tipi di nutrienti vengano digeriti dall’organismo secondo meccanismi diversi e contrastanti. Per questo motivo, associare nutrienti diversi nello stesso pasto può causare l’accumulo di prodotti della digestione che il corpo non è in grado di dispendere, con conseguenze negative sulla salute. Per essere chiari, secondo questo principio non dovrebbe essere consumato cibo ricco di carboidrati in associazione con alimenti ricchi di proteine, perché queste ultime inibiscono la digestione e l’eliminazione dei primi. Questo ci conduce alle cinque regole di base della dieta dissociata:
- Non mangiare carboidrati, proteine e acidi della frutta nello stesso pasto;
- Consumare sopratutto frutta e verdura;
- Ridurre l’assunzione di alimenti contenenti amidi, grassi e proteine;
- Evitare cibi elaborati e raffinati (come farina bianca, zucchero raffinato e margarina) preferendo cereali integrali;
- Attendere almeno 4 ore tra un pasto ed un altro. Anche se la dieta dissociata è estremamente popolare in tutto il mondo, non tutti gli esperti concordano sulla validità scientifica e la sua efficacia: diversi studi hanno infatti dimostrato che esistono differenze sostanziali tra la perdita di peso che si ottiene seguendo una dieta dissociata e la perdita di peso raggiunta invece attraverso diete bilanciate.
Liste e suddivisioni nella dieta
- I cibi sono divisi in tre gruppi: A, B, C;
- Solo due gruppi possono essere combinati fra loro (A e B, A e C, B e C);
- Non si possono mangiare alimenti di tutti e tre i gruppi;
- Se si consumano alimenti del gruppo A (o C), si dovrebbe attendere almeno 3 ore prima di mangiare qualsiasi alimento del gruppo C (o A);
- Bere quotidianamente un bicchiere di acqua mescolata al succo di mezzo limone;
- Bere 4 o 5 tazze di tè verde al giorno o prendere 2 compresse di tè verde 3 volte al giorno;
- Consumare molti pomodori oppure assumere succo di pomodoro.
Ecco la lista dei gruppi:
Gruppo A
- Cereali integrali
- Pane
- Pasticceria
- Riso
- Farina di mais
- Patate
- Miele
- Zucchero
- Dolci con lo zucchero
- Marmellata
- Frutta cotta
- Datteri
- Fichi
- Arachidi
- Frutta secca
- Fagioli
Gruppo B
- Olio d’oliva
- Burro
- Panna
- Formaggio
- Tuorlo d’uovo
- Olive
- Lattuga
- Carote
- Cipolla
- Barbabietola rossa
- Cavolfiore
- Spinaci
- Fagiolo verde
- Piselli
- Sedano
- Ravanello
- Rape
- Cetriolo
- Cavolo
- Pomodori crudi
- Aglio
- Noci
Gruppo C
- Qualsiasi tipo di carne
- Pesce
- Latte
- Albume d’uovo
- Rosa canina
- Agrumi
- Anguria
- Melone
- Mirtilli
- Pomodoro
Menù di esempio
Colazione
- 1 bicchiere di latte scremato con fiocchi di mais
Spuntino
- 1 spremuta d’arancia o di pompelmo
Pranzo
- 80 grami di pasta con sugo di pomodoro
- 150 g di carote crude
Spuntino
- Una pera
Cena
- Pesce bollito
- 150 g di verdure cotte
Di seguito riportiamo altri due menù di esempio:
Menù 1
Colazione
- Melone a fette
Pranzo
- Insalata di pomodori con basilico e aglio
- 1 porzione di riso grezzo
- Ratatouille
- 1 mela
Cena
- Insalata con un cucchiaino di olio evo
- 100 g di filetto con il limone
- Verdure miste
- Un’arancia
Menù 2
Colazione
- Un frutto rosso e latte di soia frullato
Pranzo
- Carote grattugiate
- Zuppa di lenticchie
- Aglio e pane alle erbe
- 2 clementine
Cena
- Insalata di pomodori e mais
- Frittata al formaggio
- Fagiolini
- Una mela
Questa è una dieta datata sopravvissuta fino ai nostri giorni per tante buone ragioni, in primo luogo perché è ricca di frutta fresca e verdura, ottime per la salute. La dieta si basa sulla premessa che il corpo non è in grado di elaborare le proteine e i carboidrati se assunti contemporaneamente, a causa del modo in cui vengono digeriti. Hay afferma che gli esseri umani si sono evoluti in modo tale che questi due tipi di alimenti semplicemente non sono stati assunti insieme fino ai tempi moderni, in quanto consumare insieme questi cibi presumibilmente si traduce in una scarsa eliminazione delle scorie e delle tossine. Egli credeva che l’accumulo di acidi del corpo, causato da alimentazione scorretta, era la causa di molti problemi di salute, così, combinando i cibi in maniera corretta e assumendo più frutta e verdura, si produce più alcalinità che può contrastare l’acidità presente. Quindi, la dieta Hay riduce proteine, amidi e cibi altamente trasformati e aumenta l’assunzione di frutta e verdura fino a portarle al 60% del cibo consumato (costituito da materie prime e non trasformate ove possibile). L’assunzione di altri alimenti e proteine deve avvenire ad almeno 3-4 ore di distanza. Nonostante la vecchia teoria alla base, che sembra avere un senso, c’è stata poca ricerca in termini di conferma scientifica, così che questa dieta non è sicuramente una delle più consigliate dai medici. Tuttavia, da ogni punto di vista la dieta dissociata è sana e mangiare i cibi consigliati probabilmente porta ad una discreta quantità di perdita di peso e un miglioramento della salute generale migliori rispetto alla tipica dieta occidentale.
Vantaggi
La dieta dissociata raccomanda un elevato apporto di frutta e verdura. La dieta vieta il consumo di zuccheri raffinati e amidi. Alcuni siti web promuovono anche l’esercizio fisico in associazione con il piano alimentare.
Svantaggi
La dieta Hay è molto restrittiva. Il mantenimento ed il monitoraggio del programma possono comportare troppo impegno per molte persone. La dieta non è specificamente propagandata come un programma di perdita di peso.
Conclusione
Una dieta che vieta il consumo di amidi e zuccheri raffinati e promuovere un’elevata quantità di frutta e verdura può tranquillamente tradursi in perdita di peso, tuttavia, una dieta restrittiva che richiede molto monitoraggio ed attenzione può essere difficile da rispettare per alcune persone. Crediamo che si possa semplificare il programma semplicemente consumando alimenti a basso contenuto calorico, facendo una buona attività fisica ogni giorno e integrando l’alimentazione con un supplemento per la perdita di peso. La dieta dissociata è probabilmente troppo complicata per la maggior parte delle persone e quindi molti la abbandonano o si orientano verso altri tipi di diete meno complesse.