Cos’è il ciclo dei carboidrati e come usarlo per perdere peso corporeo: la scienza ci viene in soccorso
Se il tuo obiettivo è essere più sano, puoi praticare il ciclo dei carboidrati, una tecnica che modula l’infiammazione e riduce la resistenza all’insulina. Vediamo in dettaglio.
Il ciclo dei carboidrati è una strategia nutrizionale che può essere messa in pratica con l’obiettivo di perdere peso. Viene utilizzato anche nell’ambito dello sport per favorire l’allenamento in condizioni di chetosi, che possono aumentare le prestazioni a medio o lungo termine.
Sebbene sia facile da eseguire, molte persone non sanno come eseguirlo in modo efficiente. Pertanto, spiegheremo i dettagli del problema per assicurarci che faccia parte della dieta abituale, beneficiandoti di tutte le ripercussioni positive che porta.
Cos’è il ciclo dei carboidrati?
È noto come “ciclo dei carboidrati” una strategia dietetica che consiste nel sopprimerne il consumo per un certo periodo, al fine di stimolare così la chetosi nel corpo. Questo fa sì che il corpo ossidi una maggiore quantità di grasso.
Questo è uno dei principi base delle diete chetogeniche. Hanno dimostrato di essere efficaci nel migliorare la composizione corporea, sebbene manchino di buona aderenza.
Il modo più pratico per implementare il ciclo dei carboidrati è sopprimere il consumo per più di 16 ore. È anche possibile ingerirli solo a giorni alterni.
I carboidrati possono essere limitati dalla dieta in periodi di 16 ore o a giorni alterni.
Cosa succede nel corpo?
Quando l’assunzione di carboidrati nel corpo viene ridotta, vengono attivati i percorsi per ottenere energia dai grassi e dagli aminoacidi circolanti. In questo modo viene aumentata l’ossidazione dei lipidi, che stimola la perdita di tessuto adiposo.
Tieni presente che il mantenimento dei livelli di grasso corporeo in un intervallo appropriato è associato a un minor rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, secondo uno studio pubblicato su Circulation Research.
Inoltre, è stato possibile dimostrare che limitare l’assunzione di carboidrati per un certo tempo stimola un’altra serie di meccanismi fisiologici benefici. Uno di questi è l’autofagia, attraverso la quale le cellule e gli organelli funzionali si riproducono, mentre quelli che non svolgono bene i loro compiti vengono distrutti dall’apoptosi.
Quali sono i vantaggi del ciclo dei carboidrati?
Vi esporremo i principali vantaggi di mettere in atto questa tecnica.
Miglioramento della composizione corporea
Il fatto di limitare l’apporto di carboidrati attraverso la dieta riduce l’infiammazione e la pressione a cui è sottoposto il pancreas. Per questo aumenta la flessibilità metabolica ovvero la capacità dell’organismo di utilizzare in ogni momento il substrato energetico più conveniente. Grazie a ciò viene stimolata l’ossidazione dei lipidi, con la conseguente perdita di peso.
Aumento delle prestazioni sportive
Va tenuto presente che questo concetto di flessibilità metabolica è strettamente correlato alla prestazione sportiva. Se un organismo è molto efficiente nella selezione dei substrati energetici, sarà in grado di risparmiare una maggiore quantità di glicogeno da utilizzare quando necessario . Questo ritarda l’inizio della fatica .
Minor rischio di ammalarsi
Un gran numero di patologie complesse e croniche che oggi causano milioni di morti sono legate a inefficienze funzionali. L’autofagia è un processo che riduce le possibilità che i sistemi falliscano.
Se c’è meno infiammazione e meno cellule alterate nel corpo, allora dovrebbe essere possibile che il rischio di malattia sia inferiore. Gli organi sarebbero sottoposti a minor pressione e ad effetti meno dannosi, soprattutto dai radicali liberi che si originano nel metabolismo.
Come applicare il ciclo dei carboidrati?
Per ottenere un ciclo ottimale dei carboidrati, l’ideale è trascorrere almeno 14 o 16 ore senza ingerirli. Possono essere soppressi a cena, per esempio.
È anche possibile proporre un protocollo di digiuno intermittente eliminando la colazione, poiché questa tecnica implica il ciclo dei carboidrati.
Tuttavia, cerca di non essere troppo severo all’inizio, includendo intere giornate senza la presenza di questi nutrienti. In questo modo eviti la comparsa di effetti collaterali transitori, come la stitichezza o una sensazione di stanchezza.
Stanchezza e stanchezza sono effetti collaterali che possono comparire all’inizio della pedalata.
Suggerimenti per la dieta che include il ciclo dei carboidrati
Tieni presente che, oltre a praticare il ciclo dei carboidrati, è importante assicurarsi che i carboidrati nella dieta siano a basso indice. Questi hanno un impatto meno aggressivo sul pancreas, che impedisce lo sviluppo precoce dell’insulino-resistenza.
Per garantire una dieta di buona qualità, cerca di evitare gli zuccheri semplici e gli alimenti che li contengono, come i cibi ultra elaborati e i dolci.
Il ciclo dei carboidrati è una tecnica salutare che non molte persone praticano. Si possono ottenere benefici trascorrendo determinate ore al giorno senza introdurre questi nutrienti.
Anche per gli sportivi può essere utile allenarsi nel periodo in cui non si ingeriscono carboidrati. Tuttavia, quando si mette in atto questo protocollo nel contesto sportivo, è importante avere la supervisione di uno specialista.