Cosa sono i neuroni specchio? La ricerca scientifica è rivoluzionaria

I neuroni specchio rappresentano una scoperta scientifica rilevante, poiché si riferiscono a ciò che può essere appreso attraverso l’osservazione. Come funzionano?

La scoperta dei neuroni specchio e della loro funzione ha rappresentato un grande progresso in termini di comprensione dell’apprendimento, dell’imitazione e anche del ruolo delle emozioni. Attraverso di loro possiamo spiegare come apprendiamo determinate azioni dal semplice fatto di vedere qualcuno.

È così che alcune aree del cervello si attivano come se fossimo noi a compiere tale atto. In questo modo comprendiamo anche l’importanza di essere un esempio quando svolgiamo un ruolo di educatori, sia come insegnanti che come genitori.

Cosa sono i neuroni specchio?

La scoperta dei neuroni specchio la dobbiamo a G. Rizzolatti e al suo team di ricercatori dell’Università di Parma. L’esperimento è stato condotto con le scimmie, che sono state monitorate attraverso microelettrodi. Lo scopo era quello di registrare l’attività dei neuroni quando veniva loro insegnato a raccogliere un oggetto.

Così, quando gli animali hanno preso detto oggetto, sono state attivate alcune aree cerebrali legate al movimento. Tuttavia, i neuroni si attivavano anche semplicemente osservando cosa stavano facendo le altre scimmie. Cioè, senza muoversi, solo osservando.

Questa scoperta ha portato a una comprensione dell’attività dei neuroni specchio. La sua importanza è tale che il suo contributo alla neurofisiologia è equiparato a ciò che la scoperta del DNA rappresenta per la biologia.

Questi neuroni si trovano nel lobo parietale inferiore e nella corteccia primomotoria e premotoria dorsale . Ricevono quel nome dal fatto che sono speculari, in riferimento al riflesso nel cervello di ciò che stiamo guardando.

Allora perché sono una rivoluzione? Perché il suo funzionamento permette non solo di capire il cosa di un’azione, cioè cosa si fa, ma anche il perché, soffermandosi sulla comprensione di motivazioni ed emozioni .

I neuroni comunicano tra loro per coordinare l’omeostasi, ma anche per interagire con il mondo.

Quali caratteristiche hanno i neuroni specchio?

La novità che è venuta a presentare la scoperta dei neuroni specchio è stata che la semplice osservazione ne innesca l’attivazione , come se si stesse compiendo il movimento che si vede. Cioè, l’osservazione crea le condizioni per un altro tipo di apprendimento.

In questo senso, ciò che i ricercatori hanno evidenziato è che c’è qualcosa al di là del vedere il movimento. Riguarda la sua mentalizzazione, l’attivazione di reti neurali dalla percezione, interpretazione o anticipazione di ciò che faranno gli altri.

In modo più sintetico, i neuroni specchio permettono di spiegare la triade azione-esecuzione-intenzione. Cioè, vedo qualcuno compiere un’azione e posso farlo e imitarlo. Ma allo stesso tempo, so anche cosa potrebbe provare perché ho un’idea o un’interpretazione su detta azione.

I neuroni specchio, tra gli altri fattori coinvolti, sono responsabili di spiegare perché ci emozioniamo quando guardiamo un film, quando qualcuno ci racconta una certa esperienza o se vediamo qualcuno sbadigliare e lo facciamo anche noi.

Funzioni dei neuroni specchio

Attraverso le loro funzioni, evidenziamo l’importanza dei neuroni specchio

• Sono fondamentali nella nostra connessione con gli altri, soprattutto a livello emotivo. Questo tipo di neuroni facilita l’empatia, che è la qualità che ci permette di capire cosa provano le altre persone. In questo modo, avendo il modello mentale di certi eventi, posso anticipare ciò che quella persona prova e quindi capirlo.
• In relazione al punto precedente, questo tipo di neurone è coinvolto anche nella possibilità di relazionarsi meglio con gli altri, di connettersi, di stabilire interazioni.
• A loro volta, ci permettono di ripetere e imitare dal vedere l’azione. Quindi, sono anche fondamentali nell’apprendimento . Molte volte siamo in grado di imparare qualcosa di nuovo solo vedendolo.

In sintesi, il processo di percezione e azione, come sottolineano Ceberio e Rodriguez (2019) , è alla base delle interazioni umane. È a questo punto che questi neuroni e la loro attività diventano di fondamentale importanza.

All’interno del campo educativo, i neuroni specchio svolgono un ruolo chiave nell’apprendimento.

L’apprendimento è più della conoscenza

Dalla scoperta dei neuroni specchio qualcosa è diventato chiaro: la conoscenza non è solo razionale, come si è creduto a lungo. Dobbiamo smettere di tenere queste coppie opposte di mente contro emozione o pensiero contro sentimento.

Questo tipo di neuroni dimostra che possiamo essere, e infatti siamo, sia una cosa che l’altra. Sfruttare l’intelligenza emotiva per migliorare la conoscenza, evidenziando come ci sentiamo durante i processi di insegnamento e apprendimento, dovrebbe essere il nostro nord.