Con questo gesto i tuoi capi saranno più puliti: il trucco delle mani in lavatrice
Una questione importante da tenere a mente quando si fa il bucato.
Avere vestiti puliti che profumano di fresco e gradevole è una delle grandi ossessioni di ogni casa. Fare il bucato è un compito che finiamo per automatizzare, ma non sempre teniamo conto di diversi fattori importanti. Pertanto, piccoli suggerimenti e trucchi sono sempre i benvenuti.
La lavatrice è, infatti, un elettrodomestico che va guardato in modo particolare. Sia per ottenere le giuste prestazioni sia per garantire che i capi escano il più puliti possibile al termine del ciclo di lavaggio. Ma anche affinché la sua manutenzione sia corretta, abbia una lunga vita utile ed evitiamo per quanto possibile i temuti guasti alla lavatrice, la cui riparazione a volte costa un occhio della testa.
I programmi e il terzo pulsante della lavatrice
Ognuno ha il suo programma preferito. Alcuni lavano a freddo e altri a 40 gradi o più. Ora, un test francese ha confrontato tutte queste opzioni, inclusa la loro efficacia contro le macchie scure. A volte ci siamo chiesti quale lavaggio dura più a lungo. Secondo il test, non c’è una grande differenza. Un lavaggio a freddo dura quanto uno a 40 gradi. Un lavaggio a 60 gradi dura solo 15 minuti in più rispetto agli altri.
Fa eccezione il lavaggio a 90 gradi, che dura quasi il doppio degli altri, perché il tempo di risciacquo è più lungo. Pertanto, il lavaggio a 90 gradi sarà il più costoso per due motivi. Dura più a lungo e quindi consuma più elettricità. Inoltre, la lavatrice deve riscaldare l’acqua a 90 gradi, il che consuma molta elettricità.
Naturalmente, maggiore è la temperatura di lavaggio, maggiore è il consumo di energia. Ad esempio, un programma a 60 gradi consuma 2,7 volte più elettricità di un lavaggio a 30 gradi. Per risparmiare è importante scegliere programmi a bassa temperatura. Ma l’elettricità non è l’unico fattore che determina il miglior programma di lavanderia.
Anche il consumo di acqua deve essere preso in considerazione.
Ancora una volta il programma che consuma più acqua è il lavaggio a 90 gradi. Consuma quasi il doppio di acqua rispetto a un lavaggio a freddo. Questo perché, come detto prima, esegue un risciacquo in più rispetto agli altri programmi. Per gli altri programmi, il consumo di acqua è quasi identico per ognuno. Se vuoi risparmiare acqua, non lavare a 90 gradi.
Se la preoccupazione sono le macchie, il miglior lavaggio è a 60 gradi. Il lavaggio a freddo fa risparmiare perché consuma meno elettricità. Infine, per consumare meno acqua, è sufficiente non utilizzare il programma a 90 gradi. Si può risparmiare di più scegliendo una lavatrice o un elettrodomestico di buona classe.
Il trucco della mano in lavatrice
Ma, al di là dell’analisi dei programmi e delle modalità di lavaggio, c’è un semplice accorgimento che aiuta a evitare che il cestello della lavatrice si danneggi e, guarda caso, contribuisce a far uscire i vestiti il più puliti possibile. Cioè, combina prestazioni e manutenzione della macchina.
È un consiglio o un trucco consigliato da noti influencer della decorazione e della casa, come Eva Ruiz, “Evalaordenada”. Spiega che “la capacità del cestello è il peso dei vestiti bagnati”, e lancia una “dritta” al riguardo: “Non è necessario pesarlo, basta controllare che la mano ci stia dentro, aperta verticalmente in alto”. E aggiunge che “il peso in eccesso nel cestello può danneggiarlo e persino spostarlo dall’asse. Inoltre, i vestiti non verranno lavati correttamente”.
In sintesi, con il semplice gesto di mettere la mano nella lavatrice contribuiremo al suo funzionamento ottimale e, per inciso, aiuteremo l’elettrodomestico a non subire guasti.