Come scegliere un corso di formazione di cucina: la checklist

Desideri diventare un cuoco professionista o, più semplicemente, apprendere le giuste tecniche per destreggiarti tra i fornelli? Il modo migliore è seguire un corso, che ti dia l’opportunità di apprendere tutte le conoscenze che ti servono.

Scegliere il percorso giusto è il primo interrogativo di tutti gli ambiziosi cuochi alle prime armi. Quando ci si appresta a scegliere un corso infatti è sempre necessario valutare diversi fattori. L’offerta è molto ampia ed è plausibile che a fronte delle tante possibilità non sia possibile orientarsi facilmente da subito. In Italia l’offerta formativa è variegata e vanno valutate diverse cose: livello del corso, durata, budget a disposizione, impegno… Un conto poi è voler fare un corso per hobby e per divertirsi, altro è voler frequentare un livello avanzato e specializzato.

Frequentare un corso di cucina è comunque sempre una esperienza interessante. Grazie all’offerta ampia che il settore oggi propone, è possibile scegliere un corso perfettamente rispondente alle proprie esigenze. Scoprire i piatti della tradizione, le cucine orientali, divertirsi a reinventare con creatività e tecniche moderne. Vediamo insieme una utile e veloce lista di cosa considerare nella scelta di un corso di cucina!

Corso di cucina: la checklist per la scelta

Equilibrio tra pratica e teoria

Può sembrare superfluo, eppure non basta solo fare pratica dietro ai fornelli. Anche se poca e limitata alle cose veramente utili, una parte di teoria è necessaria perché fornisce tutte quelle nozioni fondamentali per comprendere la giusta tecnica di preparazione dei piatti.

Insegnanti professionali

Come per ogni settore è molto importante conoscere chi sarà a tenere le lezioni. Non è il caso di affidarsi al primo cuoco che vuole impartire lezioni, è meglio valutare l’offerta e scegliere anche in base al curriculum dell’insegnante. Questo ci aiuterà ad avere da subito un punto di riferimento professionale, diffidate pertanto di corsi che sono poco chiari sui docenti o che, addirittura, li cambiano in continuazione!

Durata del corso

I corsi possono avere durate anche molto diverse tra loro: possono avere una durata breve, oppure essere annuali e così via. È chiaro che frequentando una sessione dimostrativa di 3 ore non diventerete certo chef esperti, ma potrete passare qualche ora di svago e fare nuove amicizie (se è quello che cercate). Viceversa percorsi formativi più lunghi vi possono fornire un bagaglio di conoscenze sul cibo che porterete con voi per sempre! Tutto dipende da quali sono le intenzioni: un buon corso base dovrebbe durare almeno sei mesi per fornire tutte le conoscenze necessarie per muoversi con dimestichezza ai fornelli.

Una visione al mondo della ristorazione

Se cercate un corso di cucina che non vi fornisca solo tecniche ma possa ampliare la vostra conoscenza del mondo food, scegliete un corso che abbia un approccio non solo sulle ricette in senso stretto ma anche sulla ristorazione. Conoscere gli alimenti, gli ingredienti, le posizioni in cucina, la legislazione, le attrezzature da utilizzare, la creazione di un menu, i costi, può essere un percorso formativo molto interessante perché fornirà una preparazione a tutto tondo su questo mondo.

Stage

Per i corsi professionali, volti a fornire un’esperienza spendibile lavorativamente, è importante che vi sia uno stage finale. L’esperienza diretta sul campo è fondamentale, non solo aiuta a comprendere come si lavora effettivamente nel settore, ma regala anche delle nozioni che si imparano solo direttamente nei quotidiano:
errori, contatti con il cliente, lamentele, esperimenti improvvisi. Se cercate un percorso di questo tipo è evidente che non fate un corso per “svago” ma cercate un vero e proprio percorso formativo per la vostra carriera. In questo caso vi consigliamo di approfondire su vari portali dedicati al mondo della formazione per approfondire i corsi e gli sbocchi lavorativi del settore.

Infine il consiglio per scegliere un corso di formazione in cucina è quello di valutare scrupolosamente tutti gli aspetti, proprio come in qualunque altro ambito, ma non farsi bloccare dalla troppa analisi. Investire tempo e denaro in una nuova avventura è sempre stimolante e molto gratificante se fatto anche con un po’ di leggerezza, quindi ricordate sempre di godervi l’avventura!