Come riprodurre un gelsomino da talee
Chi non ha avuto o scelto di sfoggiare nella propria casa dei bellissimi fiori di Gelsomino? Sono uno di quei fiori che emanano un aroma forte e squisito e forse è per questo che sono tra i più scelti. Non solo li scegliamo per decorare ma sono uno dei regali più ricercati. Sapevi che questi fiori hanno un significato che non molti conoscono?
Si dice che i gelsomini siano originari dell’Himalaya e che la loro coltivazione si sia diffusa in India e Cina. Oggi la sua coltivazione è diffusa in quasi tutto il mondo, e il suo significato implica umiltà, semplicità, socievolezza e amore.
Che ti diano gelsomino significa che ti stanno offrendo cura e amore con questo gesto. Oggi sono già utilizzate nei famosi bouquet che le spose portano quando entrano all’altare. Ma c’è qualcosa che sicuramente non sai, e cioè che la sua coltivazione è davvero molto semplice. Se vuoi imparare come avere le tue bellissime piante di gelsomino in casa, allora leggi questo articolo qui sotto e lo imparerai in questo modo.
Metodo numero 1
Ciò che ci serve:
- Varie talee
- Un contenitore di vetro alto, se è con un coperchio migliore
- Acqua
- Un vaso di fiori
- Terra
Passo dopo passo:
- Prenderemo il contenitore di vetro e lo riempiremo d’acqua.
- Metteremo dentro le nostre talee.
- Se il vostro contenitore è dotato di coperchio, toglierete solo le foglie dalle talee in modo che siano libere e con poche foglie in punta e procederete alla chiusura del contenitore. Questo è ciò che farà sì che, a causa della sua umidità, le radici escano più rapidamente.
- Se il tuo contenitore non ha un coperchio, posiziona semplicemente le talee così come le hai ottenute e non preoccuparti quando vedrai cadere le foglie, è un processo naturale.
- Procedere al cambio dell’acqua almeno ogni tre giorni.
- Posiziona sempre il contenitore in un luogo parzialmente ombreggiato.
- Dopo le prime due settimane, noterai come le tue talee abbiano già iniziato a offrire radici.
- Aspetta che siano più abbondanti e forti e sarà il momento di trapiantarli.
- Metti il terreno nel vaso scelto e sostieni delicatamente la tua talea con le radici.
- Il segreto di questa operazione è non schiacciare mai la terra contro la tua pianta.
- Completa con altro terriccio fino a ricoprire la tua pianta e posizionando sempre delicatamente il terriccio.
- Procedi all’acqua e lascia che la stessa acqua sia quella che appesantisce la terra.
- Mantieni sempre la tua pianta umida.
- Noterai dopo un mese che la tua pianta ha già iniziato con la comparsa delle prime foglie.
Metodo numero 2
Ciò che ci serve:
- Una pentola a bocca larga
- Terra
- Varie talee
- Acqua
Passo dopo passo:
- Mettiamo il terreno nel nostro vaso.
- Una volta coperto a metà, posizioniamo le talee separate l’una dall’altra.
- Tieni presente che dovresti eliminare tutte le foglie inferiori, per lasciare il gambo il più libero possibile.
- Copri di nuovo con il terreno.
- Procedere all’acqua.
- Posiziona il vaso in un luogo parzialmente ombreggiato.
- Innaffia ogni volta che noti che il terreno è asciutto.
- Dopo circa un mese, noterai la comparsa delle prime foglie.
La mitologia araba e il fiore di gelsomino
La mitologia dice che c’era una bellissima donna di nome Jasmine. Per sopravvivere e proteggersi dal sole, si coprì il corpo con una serie di veli e attraversò il deserto. Quando un principe passò di lì e la vide, si innamorò di lei, anche se non poteva vedere il suo viso perché era coperto, e senza esitazione le propose ancora. Quando andarono a vivere insieme e dopo un certo tempo, la donna si rese conto di aver perso la sua essenza, la sua vita in libertà e il suo ambiente desertico, così salì su un cavallo e fuggì dal palazzo. Una volta nel deserto, si tolse i veli ed espose il suo corpo ai raggi del sole, e fu lì che il sole volle immortalarla nel fiore che oggi è conosciuto come gelsomino.