Come realizzare un bonsai da una pianta di giada
La pianta Crassula spp o come è comunemente nota “Pianta di Giada”, è un ottimo esemplare per bonsai per il suo basso fabbisogno idrico, la scarsa manutenzione e l’aspetto marcato.
È una pianta facile da curare, poiché può sopravvivere in ambienti rustici come terreno asciutto e poca luce. È una succulenta originaria del continente africano, ha foglie sempreverdi gonfie con punte rosse e piccoli fiori bianchi. La giada si adatta facilmente ad essere un bonsai, data la sua resistenza alle potature pesanti necessarie per mantenerla piccola.
Come iniziare
Procurati una piccola pianta di Giada, assicurati che abbia un tronco spesso e che i suoi rami siano resistenti. Le varietà migliori sono Crassula ovata e Crassula arborescens.
Materiali
- Vaso in base alle dimensioni della tua giada
- Rete vinilica
- Trapano o oggetto appuntito.
- Forbici da giardinaggio
- Filo
- Miscela di terriccio o substrato per bonsai
- Muschio (facoltativo)
Il vaso di fiori
Seleziona un vaso in base alle dimensioni della tua pianta (questo è molto importante perché se il vaso è troppo grande la radice crescerà in modo incontrollabile, facendo crescere anche la pianta). Devi mantenere un equilibrio tra la pianta e il vaso.
Preparazione della pentola
Colpisci almeno 3 piccoli fori sul fondo della pentola, puoi usare un trapano per romperlo o qualche oggetto appuntito.
Taglia piccoli pezzi di rete vinilica e incollali sul fondo del vaso: “Questo eviterà che il terreno fuoriesca dai buchi che hai appena fatto”.
Preparazione del bonsai
Taglia un pezzo di filo lungo 20 centimetri e avvolgilo attorno alla base del fusto della pianta, lo spazio tra ogni giro di filo dovrebbe essere di circa 3 centimetri.
Quello che cerchiamo è che il filo dia la forma desiderata al tuo bonsai. È possibile rimuovere il filo dopo circa 5 mesi o una volta che il ramo ha ottenuto la forma desiderata e può essere sostenuto.
Substrato
Prepara una miscela di terriccio o procurati un substrato specializzato per bonsai ( consigliato ). Assicurarsi che il substrato soddisfi le seguenti condizioni.
- Ritenzione di umidità
- Ottimo drenaggio
- Buona ossigenazione
Un substrato inorganico a base di particelle fornirà un rapido drenaggio dell’acqua e consentirà un continuo ingresso di aria fresca attraverso le radici, invece un terreno organico compatto senza struttura o ossigenazione farà ammalare l’albero e far marcire le radici.
Trapianto
Prima di migrare l’albero di giada nel suo nuovo vaso, dovrai assicurarti di eseguire i seguenti passaggi.
- Elimina la terra che ha nelle sue radici.
- Taglia le radici troppo lunghe e anche quelle marce.
- Districa con cura le radici e allargale per tutta la lunghezza del nuovo vaso.
Potatura
Si consiglia di potare l’albero solo dopo 8 mesi di crescita, dopodiché cercheremo di compattare il suo fogliame in una forma triangolare. Ogni 2 settimane dovresti tagliare i rami sporgenti dal primo taglio effettuato, mantenendo sempre la forma di un albero in miniatura.
Suggerimenti
- Posiziona l’albero all’aperto durante i mesi caldi
- La Giada ha bisogno di poca acqua, tuttavia se vedi delle rughe sulle foglie è tempo di annaffiare
- Dovresti concimare il tuo bonsai almeno una volta al mese, puoi utilizzare un concime granulare bilanciato spargendolo sul terreno