Come pulire la pelle scamosciata
La pelle scamosciata è un tipo di tessuto frequentemente utilizzato in una moltitudine di oggetti e abbigliamento. Nonostante sia molto presente nella nostra quotidianità, non sempre si conoscono le caratteristiche di questo materiale e quale cura è necessaria per mantenerlo in condizioni ottimali il più a lungo possibile.
Cos’è il camoscio?
Il camoscio è un tessuto sintetico, cioè è realizzato con fibre artificiali e quindi non deriva dalla pelle di nessun animale. È un tessuto molto piacevole e morbido al tatto, poiché imita quello che è noto come camoscio, camoscio o camoscio all’interno della pelle naturale.
Ha iniziato a essere prodotto e utilizzato negli anni ’70 e continua ad essere un tessuto di base nell’industria tessile oggi. Capi di abbigliamento, scarpe, cinture, borse e altri accessori insieme ai rivestimenti per divani, poltrone o sedie hanno il camoscio come protagonista assoluto, soprattutto per i buoni risultati che questo tessuto dà. Ecco perché ci sono molte ragioni per il suo ampio utilizzo, poiché è un tessuto molto versatile, economico rispetto alla pelle naturale, resistente, con un piacevole tocco vellutato ed esteticamente molto bello ed elegante.
Come pulire la pelle scamosciata passo dopo passo
Come abbiamo indicato, la pelle scamosciata è un materiale resistente, di facile manutenzione e pulizia. La principale precauzione da tenere in considerazione quando si prende cura di un divano o di un indumento scamosciato è evitare l’acqua in eccesso. Bagnare o inzuppare questo tessuto, cercando di lavarlo accuratamente, potrebbe deteriorarlo, rendendone difficile il recupero. Invece, seguendo pochi semplici passaggi, tappezzeria, calzature e abbigliamento realizzati in questa finta pelle possono calzarti perfettamente con pochissimo sforzo. Questi sono i passi da seguire:
- Rimuovere la polvere e lo sporco superficiale, non aderente al tessuto, con l’ausilio di un aspirapolvere o di una spazzola a setole fini e morbide. Fatelo in due movimenti: prima contropelo, per rimuovere più sporco e far recuperare flessibilità e morbidezza alle fibre, evitando l’agglomerazione, e poi, nella stessa direzione delle fibre, “pettinando” così la pelle scamosciata in modo che recuperi la sua omogeneità di forma e colore.
- La spazzolatura può essere sufficiente, ma il rivestimento o l’indumento scamosciato possono presentare sporco persistente o addirittura macchie. In questo caso, dopo la spazzolatura, dovrai fare un ‘lavaggio’ superficiale. Preparare una bacinella con acqua tiepida (non bollente) e poco sapone neutro per capi delicati. Imbevete un panno di cotone o microfibra.
- Il panno sarà il tuo strumento di lavoro per rimuovere lo sporco aderito alla pelle scamosciata. Una volta bagnato, scolatelo il più possibile (ricordate che camoscio e acqua non vanno d’accordo). Lavoralo su tutta la finta pelliccia senza premere troppo. Puoi ripetere questa operazione tutte le volte che è necessario, bagnando nuovamente il panno, strizzandolo e ripassandolo.
- Se hai delle macchie difficili e persistenti (ad esempio sulle scarpe scamosciate), intingi nella stessa bacinella un pennellino e passalo sopra, premendo delicatamente e facendo dei movimenti circolari.
- Per terminare la pulizia, prendi un altro panno e inumidiscilo questa volta solo con acqua. Passarlo attraverso il panno per rimuovere eventuali residui di sapone.
- Infine, durante l’asciugatura, tieni presente che non dovresti sederti su un divano scamosciato finché non è completamente asciutto. Se parliamo di vestiti, scarpe e altri accessori, l’ideale è lasciarli asciugare all’aria aperta ma non direttamente esposti ai raggi del sole.
Suggerimenti per pulire la pelle scamosciata e mantenerla bene
La pelle scamosciata richiede poca cura in modo che duri a lungo bella e in buone condizioni.
La chiave per una buona manutenzione è spazzolarlo con la dovuta frequenza a seconda dell’uso che ha. È importante farlo con la spazzola giusta, che è la stessa che si usa per i capi in camoscio o camoscio. Vi ricordiamo alcuni consigli essenziali:
- Prima spazzolare contropelo e poi ‘pettinare’ il camoscio seguendo la direzione della pelle stessa.
- Evita che i liquidi intacchino la pelle scamosciata. Ad esempio, se una parte di esso si rovescia su un rivestimento del cappotto o del divano, prendi della carta assorbente il prima possibile e cerca di rimuoverne il più possibile.
- Se rilevi macchie persistenti, che non vengono via con un panno umido, puoi provare un po’ di ammoniaca disciolta (1 parte di ammoniaca in 10 parti di acqua) ma controlla sempre prima un punto del tessuto non troppo visibile, perché il tessuto potrebbe sbiadire.
- Se devi stirare un capo scamosciato, ricordati che devi farlo ad una temperatura minima, senza vapore e proteggendolo sempre ponendovi sopra un panno in modo che non venga a diretto contatto con il ferro da stiro.