Come fare un bonsai da un albero di giada
L’albero di giada o anche conosciuto come la pianta dell’abbondanza o la pianta del denaro è una bellissima pianta della famiglia delle succulente che negli ultimi anni ha cominciato a vedersi molto di più. Questa pianta, oltre ad essere molto bella e decorare la tua casa, è molto facile da curare e mantenere.
Poiché questa pianta speciale è diventata una delle nostre preferite, nell’articolo di oggi ti insegneremo come realizzare un bonsai da un albero di giada in modo che tu possa riprodurlo e averne uno a casa, regalalo ai tuoi amici o familiari e goditi l’arte di fare bonsai.
Il bonsai può essere realizzato con diverse tecniche: la filatura e la potatura che insieme ti permetteranno di realizzare il tuo bonsai, in questo caso da un albero di giada. Di seguito ti diremo passo dopo passo e ulteriori informazioni su come farlo con successo e come prendertene cura.
Il processo di trasformare un albero di giada in un bonsai
Il termine bonsai significa piantato in un piccolo vaso ed è considerata un’arte in Asisa che si usa per riprodurre alberi in piccoli spazi e per questo si possono usare diverse tecniche, a seconda del tipo di albero, delle sue caratteristiche e possibilità.
Tecnica di cablaggio
Per realizzare un bonsai di successo possiamo utilizzare diverse tecniche: principalmente utilizzeremo la tecnica del cablaggio che ci permetterà di posizionare i rami del nostro albero di giada dove vogliamo e per questo sarà importante scegliere uno spessore di filo che ci permetta di manipolare la pianta e piegarla senza romperla o senza applicare troppa forza o ferirla.
Il miglior filo da utilizzare per realizzare un bonsai è l’alluminio anodizzato o il rame ricotto. Questo filo dovrebbe essere esteso e avvolto lungo il ramo dell’albero. E sebbene possa essere fatto tutto l’anno, è meglio farlo nei periodi in cui i rami sono più elastici e meno soggetti a rotture. Ricorda che i rami degli alberi di giada trattengono molta acqua e possono essere soggetti a rotture.
Man mano che il tuo albero cresce e i suoi rami si allargano, dovresti rimuovere i fili dai suoi rami per dare loro spazio o riorganizzarli per continuare a guidarli con attenzione in modo che il tuo albero di giada continui a crescere.
Tecnica di potatura
Quest’altra tecnica può essere eseguita in parallelo alla tecnica del cablaggio ed è estremamente importante ottenere un bonsai dal tuo albero di giada. In questa tecnica, la cosa più importante è avere un potatore concavo o delle forbici in modo che durante la potatura le ferite sui rami siano più facili da guarire e permettano alla pianta di continuare a crescere dove la guidi.
Il momento migliore per eseguire questa tecnica è in inverno e nei primi momenti della primavera, anche se se lo fai con un altro albero è importante rivedere le sue particolari esigenze per dargli una potatura migliore o più efficiente.
È importante potare un ramo se cresce alla stessa altezza di un altro, anche asportare un ramo se è molto grosso o se esce dalla cima dell’albero, e anche potare rami che hanno torsioni molto forzate e innaturali o giri. Questo ti aiuterà molto a potare correttamente il tuo albero di giada.
Suggerimenti per mantenere forte la tua pianta di giada
- Vaso con buon drenaggio: il terriccio, da buona pianta grassa, deve essere aerato, poroso e permettere all’acqua di filtrare bene e non formare pozzanghere o marcire
- Clima intermedio: è necessario un clima caldo intermedio, preferibilmente evitando il freddo estremo
- Luce costante: l’albero di giada ha bisogno di luce costante, può essere diretta o indiretta ma che sia illuminata è fondamentale per essa.
- Irrigazione a goccia settimanale-quindicinale: questa pianta necessita di un’irrigazione a goccia e che non è molto frequente, ricordiamo che essendo una succulenta immagazzinerà l’acqua nei suoi rami e foglie.