L’olio al tartufo è un olio di oliva aromatizzato semplice da preparare e che garantisce un aroma unico ai vostri piatti, spesso trasformando un semplice piatto di pasta o un uovo al tegamino in un vero e proprio piatto gourmet.
Il segreto dell’olio al tartufo o olio tartufato è rappresentato prima di tutto dagli ingredienti e poi dal rispetto delle proporzioni. In questo articolo vi spiegherò come prepararlo al meglio e quali prodotto utilizzare.
Veniamo a noi e scopriamo quali sono gli ingredienti da utilizzare. Ovviamente il tartufo è l’ingrediente principale e più essere sia bianco che nero e subito dopo abbiamo l’olio extravergine d’oliva il secondo ingrediente più importante per questa ricetta.
Avendo a disposizione un olio extravergine d’oliva di alta qualità, possibilmente biologico e un tartufo di buona qualità è possibile preparare in casa, per infusione, dell’olio aromatizzato che diffondere l’aroma del tartufo su diversi piatti. Consiglio comunque di grattugiare qualche scaglia di tartufo anche direttamente sul piatto per aumentare l’esplosione dell’aroma.
Ingredienti per 500 ml di olio al tartufo:
Dopo aver visto l’importanza della qualità degli ingredienti è bene tenere in considerazione il dosaggio seguendo le quantità indicate nella lista degli ingredienti.
Per l’uso si consiglia 1/2 cucchiaino o al massimo 1 cucchiaino.
La prima cosa da fare è lavare e sterilizzate la bottiglia di vetro, magari lavatela in lavastoviglie. Con lo spazzolino da denti o con un pennello da cucina pulite accuratamente il tartufo o i tartufi. Il consiglio è di effettuare quest’operazione sotto l’acqua corrente per togliere più facilmente i residui di terra dal tartufo. Potete anche prima immergerlo nell’acqua fredda per 10 minuti e poi spazzolare.
Se questo non dovesse bastare continuate fino all’eliminazione totale di ogni residuo di terra. Spazzolate e lavate, spazzolate e lavate.
Questo procedimento è molto importante perché la presenza di residui di terra più cambiare il sapore dell’olio aromatizzato. Prima di grattugiarlo e aggiungerlo all’olio asciugatelo bene con un foglio di carta assorbente.
Riempite la bottiglia d’olio e aggiungete le lamelle di tartufo cercando di non romperle in modo da renderlo gradevole all’occhio e avere un olio trasparente. Infine chiudete ermeticamente la bottiglia e lasciate riposare al buio per almeno un paio di giorno o anche una settimana prima di usarlo.
L’olio al tartufo si conserva ottimamente per circa 2 mesi, tenetelo in dispensa lontano da fonti di calore e al buio.
Quest’olio aromatizzato è ideale per carni alla brace e arrosi, secondi di pesce alla griglia o bruschette ma anche per un classico piatto di pasta. Si sa che l’aroma del tartufo è qualcosa che o si odia o si ama, quindi se avete ospiti a pranzo o a cena è meglio informarsi se gradiscono il tartufo, non si sa mai!
Come anticipato potete optare sia per il tartufo bianco pregiato che per quello nero. Fondamentale è una questione di gusto e anche di costi. Il mio consiglio è comunque quello di utilizzare il tartufo bianco e il tartufo nero pregiato per olio aromatizzati più esclusivi.
Se invece volete preparare un olio al tartufo classico non troppo costosi potete benissimo optare per un tartufo estivo fresco, a voi la scelta e buon appetito!
Questo ingrediente detergente è il più efficace contro le macchie per rendere il pavimento della…
Se vuoi rimuovere le macchie da ogni angolo delle tue finestre, prova questo trucco di…
Pulire le finestre di casa non sarà più un problema se utilizzi questo ingrediente naturale…
Recupera i capi in lana, cashmere e fibre naturali che hanno trascorso troppo tempo in…
Probabilmente non conosci questo trucco di pulizia che sta diventando popolare grazie alla sua grande…
Esplora tutti questi trucchi fatti in casa con la farina che non conosci per ottenere…