Benefici del digiuno intermittente nella dieta chetogenica
La scienza alla base della dieta chetogenica rivela che il corpo brucia grassi quando è privato di altre fonti di carburante. Il digiuno intermittente è un modello di privazione del cibo che porta ad un ulteriore passo avanti. Non stiamo parlando di digiuno a lungo termine. Il digiuno intermittente durante una dieta chetogenica significa fare due pasti ogni giorno e digiunare per un giorno a settimana. Il tempo del digiuno dà al corpo la possibilità di riposare e liberarsi dalle tossine. Fornisce una spinta in più per i benefici di perdita di peso ed è un ottimo modo per iniziare la dieta. Per la perdita di peso, la dieta chetogenica, combinata con il digiuno intermittente, ti aiuterà a raggiungere il tuo obiettivo più velocemente e più facilmente. Il digiuno intermittente si basa su due numeri: 16 e 8, in cui 16 sono le ore di digiuno e 8 ore invece in cui si fanno i pasti. Il meccanismo è questo: dopo l’ultimo pasto serale, orientativamente intorno alle 20, ma assolutamente non oltre le 21, si apre la finestra de digiuno che dura fino al pranzo del giorno dopo, alle 12 circa. Quindi, come succede sempre e a chiunque, la prima parte del digiuno viene effettuata durante le ore di sonno, il che rende più facile non mangiare. Bisognerà soltanto resistere per i primi giorni e arrivare direttamente al pranzo. E’ solo una questione di abitudine, il corpo farà un pò di resistenza, ma si abituerà quasi subito ai nuovi orari. Dalle 12 alle 20, 8 ore quindi, potrai mangiare tutto quello che prevede il tuo piano alimentare. Essendo in regime chetogenico, quindi, avrai il vantaggio non provare gli attacchi di fame di chi è solito mangiare carboidrati, non dovrai necessariamente contare le calorie e potrai fare pasti più abbondanti proprio perché avrai a disposizione il pasto saltato della colazione. Il tutto si traduce, in due o tre pasti nella finestra di 8 ore. Dopo di che, ricomincia il digiuno di 16 ore. Semplicissimo. Il digiuno permette di velocizzare e massimizzare il processo di disintossicazione del corpo, di rendere più rapido e prolungato il processo di chetosi e permette all’organismo di rigenerarsi più efficacemente. C’è chi associa alla dieta chetogenica anche uno o due digiuni di 24 ore a settimana, che significa per quei due giorni effettuare un solo pasto. Per ora non è necessario pensare anche a come organizzare i digiuni, sempre che si voglia provare a farli. La cosa importante è capire il funzionamento della dieta chetogenica ed applicarla alla vita di tutti i giorni.