Attenzione: l’utensile da cucina che è fonte di germi e molti dimenticano di pulire
Se c’è un elemento che non può mai mancare in cucina, sono i taglieri. I taglieri sono indispensabili non solo per mantenere in buono stato il piano di lavoro, ma anche per preparare correttamente carne, pollame, verdure e molto altro. Un buon tagliere è anche assolutamente essenziale per la sicurezza alimentare.
Per evitare la contaminazione degli alimenti, dovresti assegnare diversi taglieri a diversi compiti: uno per la preparazione della carne, uno per le verdure e uno per il pesce. Quindi, impara come pulire correttamente la tua tavola e segui diligentemente i passaggi seguenti ogni volta che la usi per prevenire la diffusione di germi.
Dopo aver pulito a fondo la tua tavola di legno, non dimenticare di oliarla. Questo non solo aiuta a mantenere la lucentezza, ma può anche prevenire la formazione di crepe. Qui spieghiamo come pulire e mantenere un tagliere in legno, passo dopo passo. I taglieri in plastica hanno alcuni vantaggi, il principale è il prezzo. I taglieri in plastica possono essere acquistati per pochi euro, mentre quelli in legno di alta qualità possono costare fino a 50 euro.
I taglieri in plastica non sono porosi, quindi i batteri si depositano sul tagliere e non vengono assorbiti dalla superficie. Tuttavia, i batteri spesso rimangono nei piccoli solchi e nelle cicatrici causate dai coltelli. Fortunatamente, i taglieri in plastica sono molto facili da pulire. Basta metterli in lavastoviglie o lavarli a mano in acqua calda e sapone.
È sempre consigliabile lavare a mano un tagliere in legno, poiché se lo si mette in lavastoviglie può deformarsi o screpolarsi nel tempo. Anche i taglieri in legno devono essere asciugati immediatamente e oliati regolarmente per mantenerli in buone condizioni.
I taglieri in legno sono meno scivolosi di quelli in plastica e aiutano i coltelli a durare più a lungo. Inoltre, i taglieri in legno sono una bella aggiunta alla cucina. In definitiva, il dibattito tra taglieri in legno e plastica è una questione di preferenze personali, ma se scegli quest’ultimo, dovrai imparare a pulire correttamente un tagliere di legno.
Quello che ti serve:
- Sapone abrasivo
- Spugna o pennello da cucina
- Candeggina
- Limone (facoltativo)
- Sale (facoltativo)
Come pulire un tagliere di legno
Sebbene la lavastoviglie sia l’ideale per pulire e igienizzare la maggior parte degli utensili da cucina, non dovresti mai metterci dentro un tagliere di legno. Questo perché l’acqua può causare crepe e deformazioni del legno. Queste minuscole crepe finiscono per diventare terreno fertile per batteri che possono causare malattie di origine alimentare. Invece, lava a mano la tavola dopo ogni utilizzo, seguendo i passaggi seguenti.
- Lavare con detersivo per piatti. Dopo aver buttato via i resti di cibo depositati sul tavolo, sciacquarlo con acqua tiepida. Applicare il sapone per i piatti e strofinare con una spugna o un pennello. Se noti segni di coltello, graffi o incoerenze nel legno, strofina bene quelle aree, poiché i batteri tendono a nascondersi nelle crepe e nelle fessure del legno.
- Pulire entrambi i lati. Assicurati di pulire e sfregare accuratamente entrambi i lati della tavola, anche se ne hai utilizzato solo uno per il taglio. Non dimenticare che i succhi di carne possono gocciolare e contaminare anche l’altro lato. Se la tavola ha una maniglia, lava anche quella.
- Chiarire. Sciacquare entrambi i lati della tavola sotto l’acqua calda.
- Asciugati. Utilizzare un panno pulito o un tovagliolo di carta per asciugare e asciugare all’aria prima di riporlo.