10 fake news sul cibo che devi assolutamente sapere
Dieci dei più diffusi miti sull'alimentazione, sul cibo e sulla nutrizione corretta
Le fake news, cioè le bufale e le falsità che circolano sul web, piaccia o meno riguardano anche ciò che mangiamo: questo secondo me è un problema serio, e a molti livelli. Ecco perchè mi sembra giusto parlarne su questo blog, che si occupa di ricette ma anche di diete ed alimentazione sana: in questo articolo andremo a vedere i 10 miti sul cibo che hanno portato, negli anni, a convinzioni sbagliate. Notizie false, credenze ritenute vere senza alcuna prova, bufale di vario genere sul cibo sono pericolose doppiamente, e questo perchè creano convinzioni del tutto errate nelle persone meno informate, e rischiano di condizionare la nostra salute in modo negativo.
Qualche tempo fa Coldiretti, ad esempio, ha lanciato tempo fa l’hashtag #stopfakeatavola per sensibilizzare le persone sull’argomento, puntando il dito su vari siti e persone sui social network che attribuivano valore sbagliato, troppo in positivo (il cibo X fa sempre bene) o troppo in negativo (il cibo Y fa sempre male), a varie tipologie di cibi: dalla frutta alla carne, passando per formaggi, zucchero e latte. “La scorretta informazione nell’alimentare ha un peso più rilevante che negli altri settori, perché va ad influenzare direttamente la salute“, ha affermato a suo tempo il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo, evidenziando come il problema sia molto amplificato da vari blog di grossolana o cattiva informazione alimentare e gastronomica: io mi trovo molto d’accordo con lui.
Ecco le principali fake news sul cibo e sull’alimentazione che trovate in rete, affrontati e smentiti uno per uno.
Formaggi ed intolleranze
Bufala. Molti scrivono e sostengono che gli intolleranti non possono toccare i formaggi, in modo indiscriminato.
Spiegazione. In realtà non tutti i formaggi sono uguali, ed in particolare una stagionatura prolungata porta ad una scomparsa del lattosio, che è l’elemento che provoca l’intolleranza. Se siete intolleranti al lattosio non è necessario, quindi, rinunciare al formaggio, ma basta sceglierlo con maggiore cura. Emmenthal, Grana Padano, Parmigiano Reggiano, pecorino stagionato e provola affumicata sono esempi di formaggi che anche gli intolleranti possono mangiare. In base ai dati di Efsa, inoltre, gli intolleranti possono assumere piccole dosi di latte giornaliero fino a 125 ml / giorno.
Lo zucchero di canna è meglio di quello raffinato
Bufala. Sullo zucchero di canna si sono diffusi molti miti sbagliati: uno questi è legato al fatto che sia più salutare di quello raffinato, oltre ad essere meno calorico e quindi indicato per alcuni tipi di diete.
Spiegazione. Da tempo la Coldiretti ha smentito anche questa convinzione errata, sostenendo che lo zucchero di canna – che contiene semplicemente piccole quantità di melassa in più – contiene le stesse calorie di quello raffinato bianco. Il beneficio è comunque minimo anche in termini di maggiore apporto di minerali e vitamine, visto che tipicamente se ne consuma poco.
L’olio di palma fa male
Bufala. Olio di palma provoca danni alla salute:
Spiegazione. L’olio di palma è un olio vegetale molto economico, e per questo motivo viene molto utilizzato in alcuni alimenti. Esso viene criticato soprattutto perchè è contenuto in molti prodotti della prima colazione, biscotti e merendine di vario genere: la polemica nasce anche dal fatto che la dicitura “grasso vegetale” faceva riferimento, fino a qualche tempo fa, in 9 casi su 10 a olio o grasso di palma. Dal 2015, per fortuna, esiste una legge europea che obbliga ad indicare sull’etichetta degli alimenti l’origine vegetale dell’olio utilizzato, per cui il problema andrebbe chiaramente ridimensionato. Pochi sanno che l’olio di palma è praticamente insapore, ed è in grado di aumentare il grado di conservazione dei prodotti. L’olio di palma viene talmente demonizzato che tanti prodotti commerciali che potete trovare al supermercato riportano bene in vista la scritta “Non contiene olio di palma“, anche laddove la presenza di olio comunque non ci sarebbe!
Il problema dell’olio di palma è la presenza di grassi saturi, che pero’ sono contenuti anche nel burro (49,3 g per ogni 100 g di prodotto nel primo caso, 51,3 g su 100 nell’altro) e che ovviamente possono fare male alla salute e provocare malattie cardiovascolari, ma dipende sempre e comunque da quali quantità ne consumiamo. A ben vedere, quindi, non dovrebbe esserci molta differenza tra una merendina confezionata con l’olio di palma ed una classica crostata (che contiene comunque i grassi saturi del burro). Tutto sta, come sempre, nelle modalità di assunzione, nelle quantità, nello stile di vita e nella dieta più o meno salutare che si decide di seguire.
Il latte fa male
Bufala. Si legge un po’ di tutto sul “povero” latte, al giorno d’oggi, e moltissimi hanno diffuso la convinzione che faccia male alla salute, che sia poco digeribile, che va assunto solo nel primo periodo di vita dell’uomo e che, addirittura, è in grado di concorrere nel provocare terribili malattie come i tumori (lo sostiene uno studio del China Study, che è considerato inattendibile dalla comunità scientifica).
Spiegazione. In realtà il latte fa parte della nostra dieta da sempre, per cui non c’è alcun problema ad assumerlo, ovviamente nelle corrette quantità. Alcune persone potranno ovviamente trovarlo indigesto, ma queste sono casistiche che vanno affrontate con il proprio medico e non certo leggendo articoli su internet.
L’alcool non fa ingrassare
Bufala. Si pensa che le bevande alcoline non facciano ingrassare, perchè l’alcool non è uno zucchero.
Spiegazione. In realtà l’alcool non è altro se non un carboidrato fermentato, praticamente è comunque uno zucchero sotto forma diversa, per cui non è vero neanche quanto sostenuto.
L’ananas brucia il grasso
Bufala. L’ananas avrebbe la funzione miracolosa di bruciare i grassi e quindi contribuire ad una dieta dimagrante.
Spiegazione. In realtà è il gambo dell’ananas, quello che nessuno mangia (!), a contenere la bromelina, che è l’enzima responsabile alla “bruciatura” del grasso, anche se in realtà esso viene usato in erboristeria più che altro come antinfiammatorio ed antiedematoso. Anche alla base di questa convinzione vi sono degli studi scientifici che sono stati interpretati in modo sbagliato.
La carne fa male
Bufala. Anche in questo caso alla carne vengono attribuiti i peggiori mali, oltre alle malattie più terribili.
Spiegazione. La demonizzazione della carne fa parte spesso, anche se non sempre, dei circuiti informativi di varie campagne vegan e vegetariane molto esagerate, troppo spinte e senza considerazione delle reali conseguenze per la salute. Coldiretti, anche qui, si è messa in prima linea per sottilineare il fatto che non ci sia alcuna prova sostenibile a vantaggio della tesi che la carne faccia male. In una dieta completa, infatti, la carne dovrebbe esserci sempre, ed è possibile farne a meno integrando la sua mancanza con uova, latte e suoi derivati, integratori di minerali e vitamine.
Le banane contengono il potassio
Bufala. La banana contiene molto potassio.
Realtà. In realtà le banane non sono il frutto più ricco di potassio, perchè c’è anche la verdura, e ad esempio gli spinaci crudi sono i più ricchi di potassio in assoluto. Anche la rucola, i cavolini crudi, i kiwi ne contengono di più delle banane, che sono anche le più ricche di calorie.
Bisogna bere … litri di acqua al giorno
Bufala. Ogni persona deve bere (ad esempio) 2 litri di acqua al giorno.
Realtà. Quanti litri di acqua bisogna bere al giorno? Un mito, quello dei 2 litri al giorno, molto duro a morire, perchè l’assunzione giornaliera di acqua cambia da persona a persona, e non è banale stabilire in modo sicuro quanta acqua sia necessario assumere. Anche qui, cambia molto da persona a persona, per cui non è opportuno esagerare neanche in questo caso: ovviamente l’acqua ci serve, ed è necessaria per vivere. Bisogna aumentare le quantità assunte nel caso di intensa attività fisica, ma in generale non tutti hanno bisogno realmente di bere 2 litri di acqua al giorno, come 1, 3, o qualsiasi altro numero vi possa venire in mente.
I grassi vanno eliminati
Bufala. Per dimagrire devi eliminare i grassi.
Realtà. Bufala distorta e pericolosa, perchè in realtà i grassi sono necessari al nostro corpo, ed eliminarli completamente può fare molto male. I grassi non dovrebbero superare, in genere, il 30% delle calorie assunte ogni giorno, ed è importante sceglierli con cura e facendo una dieta sana ed equilibrata.