Dieta di tipizzazione metabolica: verità o bugia?
La dieta di tipizzazione metabolica si basa sulla capacità di ciascuno di abbattere i macronutrienti. Funziona? Ne discutiamo in questo spazio.
Ogni persona eredita un tipo di metabolismo in base alla propria genetica. Questo spiega perché alcune diete funzionano bene per alcuni ma non per altri. La dieta di tipizzazione metabolica si basa sull’assunzione maggiore o minore di determinati nutrienti, a seconda della risposta metabolica dell’organismo.
Questo modello alimentare è stato sviluppato dagli specialisti della ricerca metabolica William Walcott e Trish Fahey. È stato introdotto nel 2001 come metodo per la perdita di peso. Da allora, ha avuto alcune varianti e ha conquistato fan in tutto il mondo. Funziona? Qui te lo diciamo.
Cos’è il metabolismo?
Per cominciare, è importante ricordare che il metabolismo è la “mappa del percorso” delle migliaia di reazioni chimiche che avvengono nelle cellule del corpo. È diretto dagli enzimi, che sono quelli che utilizzano i macronutrienti (proteine, carboidrati e grassi) per mantenere in vita le cellule e svolgere così le loro funzioni. Vitamine e minerali collaborano con questi enzimi.
Le vie metaboliche producono e rilasciano energia abbattendo molecole molto complesse come l’amido. A loro volta, altri percorsi utilizzano quell’energia per costruire i composti necessari per le funzioni corporee. Tuttavia, se viene prodotta e non utilizzata troppa energia, si verificano accumulo di grasso e aumento di peso.
Il funzionamento del metabolismo è determinante per la perdita di peso. Se questo è lento, tende ad accumulare grasso.
Su cosa si basa la dieta di tipizzazione metabolica?
La dieta di tipizzazione metabolica si basa sulle differenze individuali nella degradazione dei macronutrienti una volta assorbiti. In base a ciò, viene realizzato un piano alimentare personalizzato che tiene conto del tipo di metabolismo di ciascuno. Ad esempio, potrebbe essere una dieta ricca di carboidrati o una dieta povera di grassi.
Più veloce è il metabolismo di una persona, meno tempo ci vuole per convertire i nutrienti in energia. Ma se il metabolismo è lento, immagazzina i nutrienti sotto forma di grasso invece di usarli. Secondo il libro di Walcott e Fahey, le variazioni del metabolismo sono dovute a 2 fattori ereditari.
Funzionamento del sistema nervoso autonomo
Il sistema nervoso autonomo del corpo è diviso nei sistemi simpatico e parasimpatico. Questi si oppongono l’un l’altro in una varietà di funzioni corporee. Ad esempio, il simpatico aiuta il corpo a rispondere allo stress, stimolando la produzione di adrenalina e il consumo di energia.
Da parte sua, il parasimpatico controlla gli elementi del corpo a riposo, come il riposo e la digestione. Si ritiene che uno dei sistemi sia più dominante dell’altro e, quindi, il funzionamento del metabolismo tende a variare.
Velocità di ossidazione cellulare
L’ossidazione degli alimenti riguarda la velocità o la lentezza con cui una persona converte i nutrienti in energia. Pertanto, coloro che lo fanno rapidamente richiedono l’assunzione di nutrienti che sono più lenti a scomporsi.
Ad esempio, a causa della struttura e del tipo di legami proteici, il loro processo digestivo e l’ossidazione sono molto lenti. Nel frattempo, ci sono persone che ossidano il cibo lentamente, quindi dovrebbero mangiare carboidrati, poiché questi vengono digeriti e ossidati rapidamente.
Tipi di diete di tipizzazione metabolica
Esistono 3 tipi di diete in base al tipo di metabolismo della persona. Come vengono identificati? Gli autori del libro valutano una serie di caratteristiche legate al dominio del sistema nervoso e al tasso di ossidazione.
Vengono anche eseguiti test di zucchero nel sangue, elettroliti e funzionalità renale ed epatica. Possono essere inclusi esami del sangue e delle urine per una diagnosi più completa.
Dieta proteica
Questo tipo di dieta è progettato per coloro che sono ossidanti veloci o parasimpatici dominanti. Si tratta spesso di persone che soffrono di fame costante e che tendono a mangiare cibi salati e grassi. Inoltre, spesso falliscono nelle diete ipocaloriche e sono nervosi, ansiosi e letargici.
Attraverso questo modello di alimentazione viene proposto un apporto fino al 40% di proteine, 30% di carboidrati e 30% di grassi. Gli alimenti consigliati includono le seguenti opzioni:
- Carne di pollame.
- Visceri.
- Manzo.
- Pesce e crostacei.
- Latte intero.
- Crema.
- Uova.
- Il formaggio.
Dieta a base di carboidrati
La dieta carbo è indicata per le persone che sono ossidanti lenti e simpatiche dominanti. Si pensa che quelli di questo gruppo dipendano dalla caffeina e abbiano un debole per i cibi dolci. Inoltre, il loro appetito è ridotto e hanno difficoltà a controllare il loro peso.
In questo caso si suggerisce un apporto di circa il 60% di carboidrati, il 20% di proteine e il 20% di grassi. Tuttavia, il consumo di carboidrati raffinati è limitato. Invece, alcuni alimenti indicati sono i seguenti:
- Frutta.
- Verdure.
- Verdure.
- Cereali integrali.
- Pollo, tacchino, pesce e crostacei (come fonte di proteine).
Dieta mista
La dieta mista è indicata in chi non ha un metabolismo veloce, ma nemmeno lento. C’è una tendenza a consumare cibi dolci e il loro appetito è moderato. Inoltre, tendono ad essere ansiosi, nervosi e si stancano facilmente.
In generale si propone un consumo in parti uguali di carboidrati complessi, grassi e proteine. Tuttavia, possono predominare proteine e grassi.
Cosa pensano gli esperti della dieta di tipizzazione metabolica?
I creatori e seguaci della dieta di tipizzazione metabolica sostengono una perdita di peso di 10 chili in un mese. Tuttavia, non ci sono studi a sostegno di questa affermazione. Finora, ci sono solo dati aneddotici sui suoi presunti effetti.
Quanto sopra senza contare che gli operatori sanitari concordano sul fatto che una perdita di peso così rapida è insostenibile e di cura. Altri esperti affermano anche che quando dimagrisci rapidamente, il tuo metabolismo rallenta. Pertanto, il recupero del peso perso avviene in breve tempo.
Ora, il Dipartimento dell’Agricoltura (USDA) ha suggerito un’ampiezza negli intervalli dei macronutrienti, in modo che siano i seguenti:
- Proteine: dal 10 al 35%.
- Grassi: dal 20 al 35%.
- Carboidrati: dal 45 al 65% per i carboidrati.
In base a ciò, si possono notare grandi differenze con la dieta proteica del piano di tipizzazione metabolica. Nel frattempo, la dieta di tipo carboidrati rientra nei limiti consigliati, mentre quella mista è in percentuale più alta per proteine e grassi.
L’USDA raccomanda anche un conteggio delle calorie per promuovere la perdita di peso. Ciò è contrario a quanto raccomandato dal Dr. Wolcott, che vede un vantaggio nel non contare le calorie. L’autore della tipizzazione del metabolismo assicura che la persona non abbia fame tra i pasti. Ma è tutto vero?
Va considerato che in presenza di particolari condizioni di salute, è fondamentale consultare prima un medico prima di iniziare questo modello di alimentazione.
In particolare, i pazienti diabetici dovrebbero prestare attenzione, poiché la dieta è fondamentale per controllare i livelli di zucchero nel sangue. A questo proposito, un team di scienziati ha stabilito che le diete povere di carboidrati favoriscono il controllo della glicemia nel diabete di tipo 1.
Esistono diversi tipi di dieta di tipizzazione metabolica. Questi differiscono nella distribuzione dei macronutrienti.
Benefici della dieta di tipizzazione metabolica
La dieta di tipizzazione metabolica è un piano alimentare personalizzato che tiene conto delle preferenze e delle esigenze dell’individuo. Allo stesso modo, limita il consumo di quelle fonti di carboidrati che hanno un alto valore calorico e quasi nessun apporto di vitamine e minerali.
- In sintesi, i tuoi vantaggi includono quanto segue:
- Perdita di peso.
- Controllo degli alti livelli di glucosio (a seconda del tipo di dieta scelta).
- Prevenzione delle malattie croniche.
Contro della dieta di tipizzazione metabolica
Nonostante sia un modello dietetico che promuove uno stile di vita sano, manca ancora molto supporto scientifico per corroborarne l’efficacia e la sicurezza. Uno studio che ha confrontato i risultati del questionario applicato in questa dieta con i test di laboratorio relativi al metabolismo, non ha riscontrato alcun tipo di relazione.
D’altra parte, la dieta proteica può aumentare il consumo di grassi saturi legati ai rischi di malattie cardiache e incidenti cardiovascolari. Una mancanza di equilibrio si osserva anche nelle diete a base di carboidrati e miste. Alcuni squilibri alimentari possono portare al diabete di tipo 2 e all’obesità.
Vero o falso?
È vero che la dieta di tipizzazione metabolica è una delle più personalizzate quando si tratta di indicare il consumo di determinati alimenti in base al tipo di metabolismo. È anche vero che valuta alcune caratteristiche della personalità legate al sistema nervoso dominante e che possono influenzare i risultati della dieta.
Tuttavia, la letteratura scientifica non offre ulteriori studi che dimostrino l’ottimizzazione di questo tipo di dieta per dimagrire senza alcun rischio. Le persone con determinate condizioni di salute dovrebbero consultare il proprio medico e chiedere consiglio a un nutrizionista prima di applicarlo. Sono necessarie ulteriori ricerche al riguardo.