Marmellata di arance
Porzioni: Dose per 6 vasetti da 250 gr
Ingredienti:
- 1.5 kg di arance bio
- 750 g di limoni bio
- 1 kg di zucchero
Procedimento:
Per prima cosa procuratevi dei barattoli con relativo coperchio dove conservare la marmellata, dovrete sterilizzarli anche se sono nuovi. L’operazione non è faticosa ma lunga, quindi vi consiglio di iniziare a sterilizzare i barattoli un paio d’ore prima dell’utilizzo, poiché la marmellata andrà travasata appena pronta. Le arance e i limoni devono essere biologici e vanno immersi in acqua (frutto intero) per tre giorni, cambiando l’acqua al mattino e alla sera. Vi consiglio di usare un secchio pulitissimo per compiere quest’operazione, che serve per ripulire perfettamente la buccia e renderla anche più tenera. Passati i tre giorni in acqua, lavateli accuratamente e asciugatele, quindi ora possiamo usarli per fare la marmellata. Con un coltellino prelevate la buccia dagli agrumi, tagliatela a striscioline, circa 4/5 mm. Ponete in una casseruola 250 ml d’acqua, tutta la buccia dei limone e metà di quella delle arance a e fatele sobbollire per una decina di minuti. Mentre le scorzette cuociono, pelate le arance, facendo attenzione a togliere la parte bianca e tutti i semini. ottenendo così solo la polpa piena di succo che raccoglierete in una ciotola. Scolate le scorzette, cambiate l’acqua nella pentola e portate nuovamente ad ebollizione e scottatele per qualche minuto, quindi scolatele. In una casseruola abbastanza capiente fate sciogliere a fiamma bassa lo zucchero in 600 ml d’acqua, mescolando spesso. Aggiungete poi le scorzette scottate, la polpa e il succo delle arance e lasciate bollire piano piano a fiamma bassa mescolando spesso con un cucchiaio di legno per circa 1 ora.
Controllate di tanto in tanto, verso fine cottura, come il composto cola dal cucchiaio e ricordatevi di fare la prova piattino (fondamentale): versate un cucchiaino di marmellata su un piatto e inclinatelo. Se la marmellata scivola via velocemente dovrete prolungare ancora la cottura, in caso contrario se è densa e scivola via lentamente è pronta.
Nota importante:
La marmellata non deve essere troppo dura e soda mentre cuoce, quella è una cosa che avviene durante il raffreddamento. Sarà sempre più morbida bollente, non fatevi ingannare dal suo aspetto, altrimenti rischiate di cuocerla per troppo tempo. Con l’aiuto di un mestolo travasatela nei vasetti che avrete preparato, riempiendoli fino a mezzo cm dal bordo e chiudeteli ermeticamente. Lasciateli raffreddare capovolti, ossia appoggiateli dalla parte del tappo e copriteli con un coperta per farli raffreddare dolcemente. Una volta freddi conservateli al buio, la durata di questa marmellata è di circa 6 mesi. La confettura è più buona se la consumate almeno dopo 15 giorni. Una volta aperto il vasetto conservatelo in frigo.