L’armonia e la gioia che i fiori trasmettono sono motivi per volerli durare a lungo in ogni angolo della casa. Impedisci loro di appassire rapidamente con i segreti che ti sveleremo.
I fiori appena recisi trasmettono dolcezza, bellezza ed energia positiva, motivi per cui è importante preservarne la vita il più possibile. Ma prolungare l’esistenza di queste piante è complicato quando non vengono piantate.
L’estrazione dei fiori dal terreno accelera il loro invecchiamento, che è evidente attraverso i toni marroni, avvertendo che presto appassiranno. Trattandosi di piante ornamentali, non basta solo immergere i fusti in acqua. Occorre mettere in pratica alcuni accorgimenti che prolunghino il buono stato dei fiori.
Il bollettino informativo Hojas Divulgadoras attribuisce ai batteri lo stato di appassimento dei fiori. La ricerca sostiene che tali microrganismi penetrano nei tessuti delle piante per infettarli.
Nella pubblicazione spiegano che alcuni microbi attaccano gli organi sotterranei delle piante o la parte aerea. E le conseguenze delle malattie batteriche sui fiori stanno appassendo.
A seconda della specie, alcuni durano più a lungo freschi. I bouquet realizzati con esemplari tagliati dal giardino durano al massimo 5 settimane; fintanto che ricevono le cure appropriate che aumentano la longevità.
Tra i fiori che sopravvivono più giorni nei vasi, spiccano:
Ci sono regole fondamentali che aiutano a prolungare la vita dei fiori in un vaso; uno di questi è disinfettare il contenitore. Riempilo con acqua calda, aggiungi un po’ di liscivia e lascia riposare il composto. Dopo un’ora lo lavi con acqua e sapone.
Devi anche documentare le specie a cui appartengono i fiori, in modo da sapere quali combinare. Alcune piante rilasciano alcaloidi dannosi, come la licorina, quindi è meglio separare i campioni per evitare che si secchino.
Per quanto riguarda l’acqua, un paio di giorni è il massimo per la sostituzione. Quando si cambia l’idratazione, lavare e asciugare il vaso prima di reintrodurre il bouquet.
Non esporre i fiori vicino alla finestra, perché l’incidenza diretta della luce solare li deprime prima del tempo. È preferibile un luogo fresco, lontano da correnti d’aria o dispositivi di riscaldamento.
Il contenitore scelto ha molto a che fare con la longevità del fiore reciso.
Se vuoi conservare più a lungo i fiori recisi, seleziona i boccioli che iniziano appena ad aprirsi, quelli con le foglie più verdi e quelli con petali sodi e colorati. Con i migliori esemplari in giardino, metti in pratica i seguenti consigli per ampliarne la freschezza.
Un cucchiaio di zucchero bianco nutre i fiori recisi.
Questo ingrediente fornisce alle piante i nutrienti di cui hanno bisogno quando lasciano il terreno. Aggiungi 2 cucchiai di zucchero all’acqua nel vaso e noterai il vigore della composizione floreale.
Soprattutto quando sono specie bulbose o rosee, l’acqua fredda si adatta bene a loro. I fioristi concordano sul fatto che portare in frigo mazzi appena tagliati triplica la vita dei fiori.
Prima di metterli in un contenitore, si consiglia di farli trascorrere almeno 6 ore in frigorifero. Le basse temperature rallentano la perdita d’acqua, favoriscono la fioritura e richiedono meno acqua.
I vasi spaziosi aiutano gli steli a non essere affollati e l’aria circola all’interno del bouquet. Cerca di non sovraccaricare il contenitore.
Se hai molti fiori, distribuiscili in diversi vasi.
D’altra parte, il materiale utilizzato per realizzare i vasi è essenziale per prolungare la durata della disposizione. Quelle di cristallo o di vetro sono buone alternative, ma le caraffe d’argento conservano i fiori più a lungo.
Una sezione della rivista Nursing commenta che l’argento è un biocida naturale, quindi uccide i microbi. Il post dice anche che l’argento come antimicrobico previene il deterioramento dell’acqua.
Il cloro (Cl) esercita un’attività correlata alla fotosintesi ed è fondamentale per il turgore cellulare. Il laboratorio di analisi agricole Fertilab sottolinea che questo elemento chimico funziona come un micronutriente essenziale per le piante.
La carenza o l’eccesso di Cl si manifesta con avvizzimento, poiché la traspirazione ne risente e si trasforma in clorosi. L’appropriato è ¼ cucchiaio per litro d’acqua.
Una spruzzata di vodka nell’acqua dei fiori rallenta la produzione di etilene naturale. L’Università Nazionale del Centro della Provincia di Buenos Aires spiega che l’etilene è un ormone gassoso sintetizzato da tutti gli organi delle piante, la cui generazione aumenta naturalmente durante la separazione delle foglie e la senescenza o l’invecchiamento dei fiori.
L’acido acetilsalicilico o aspirina ha tra i suoi componenti il carbonato di sodio, un sale minerale utile per prolungare la vita utile dei fiori. Uno studio pubblicato dalla Revista Fitotecnia Mexicana ha dimostrato che alcuni sali preservano i rapporti idrici e la funzione dei tessuti conduttivi, favorendo notevolmente la vita nei vasi.
Sulla base di questi argomenti, spruzzare 2 aspirine e diluirle in acqua tiepida. Dopo che la miscela si è raffreddata, aggiungila al contenitore di fiori freschi.
L’aspirina è un trucco noto per i giardinieri. Il suo apporto di solito sostiene la vitalità dei fiori.
Le bibite che contengono alti livelli di zucchero nutrono i gambi tagliati; inoltre diminuiscono il pH dell’acqua, dovuto al grado di acidità industriale. Per prolungare la vitalità dei fiori, mescola un po’ di soda con l’acqua nel vaso. Utilizzare preferibilmente bevande che non macchiano l’acqua di marrone.
L’aceto è legato all’inibizione della crescita dei batteri. Il costituente principale di questa sostanza è l’acido acetico e il suo utilizzo è comune nei protocolli di disinfezione, come rilevato in uno studio della Revista Red Iberoamericana de Pedagogía.
Altre ricerche scientifiche relative all’area della salute hanno rivelato che l’esposizione all’aceto per 20 minuti riduce i batteri vivi. Per conservare i fiori recisi, aggiungere 2 cucchiaini di aceto per ogni litro d’acqua. Questo cocktail disinfetta, libera dalla proliferazione batterica e prolunga la freschezza floreale.
Mescolare aceto, zucchero e acqua tiepida.
Le soluzioni tonificanti sono rimedi ideali per la levigatezza dei fiori . Questa preparazione viene unita all’acqua del vaso per nutrire la pianta e prevenire i batteri.
Il modo in cui tagli i fiori ha molto a che fare con quanto durano. È opportuno farlo al mattino, perché c’è meno caldo e cioè quando sono più carichi di carboidrati.
Tagliate i gambi in diagonale, in modo che in seguito assorbano i liquidi senza difficoltà. Appena li potate, mettete i fiori in una pentola con acqua, perché è così che continuano a nutrirsi.
Infine, la conservazione dei fiori freschi si basa sulla prevenzione delle malattie. Per questo è opportuno rimuovere le foglie nascenti all’estremità dello stelo, poiché tendono a danneggiarsi più velocemente e ad accumulare batteri.
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