8 consigli per la pulizia delle ante in vetro
La trasparenza dei portali in vetro riflette la meticolosa pulizia e consente una migliore visione del panorama. Scopri come pulire le porte in vetro con semplici accorgimenti.
Detriti, sporco e umidità spesso si attaccano al vetro. A casa o in azienda, la pulizia delle porte in vetro è fondamentale perché fanno parte dell’immagine del luogo, mostrano igiene e prevengono possibili malattie fungine nell’ambiente.
Sia nelle finestre che nei portali trasparenti tendono ad accumularsi residui, rimangono macchie dal contatto con le dita, si genera umidità e cadono residui di sostanze come il sapone.
Il segreto per mantenere pulite le finestre è non trascurare la manutenzione ed eseguire alcuni semplici accorgimenti per garantire pulizia e buona visuale attraverso di esse.
Trucchi per pulire le porte in vetro
Puoi andare al negozio e acquistare qualsiasi prodotto per la pulizia del vetro. Sicuramente funzionano, ma non devi farlo rigorosamente con articoli commerciali. Risparmi tempo e denaro se metti in pratica i seguenti suggerimenti.
Passa loro il giornale
Dopo aver letto le notizie, non buttare via i giornali. Li stampano su una carta capace di lucidare il vetro. La chiave è spruzzare la porta o la finestra con un po’ d’acqua e poi asciugare con il giornale.
Non ci vuole molto sforzo. Mentre fai scorrere la pagina del modulo sulla superficie del vetro, vedrai quanto sembra impeccabile. È una tecnica molto utilizzata nella pulizia delle vetrine.
La carta da giornale non deve andare sprecata. Usalo per i tuoi cristalli.
Olio efficace
Contrariamente a quanto si possa immaginare, esiste un olio che invece di ungere il vetro, lo pulisce. È quello che applicano alla pelle dei bambini.
È ideale sulle porte del bagno, dove si accumulano piccoli pezzi di sapone dopo la doccia. Se strofini questo olio prima di fare il bagno, gli schizzi di sapone non si attaccheranno alla porta.
I miracoli dell’aceto
L’aceto è un disinfettante per natura e ci sono due modi per pulirlo: innaffiarlo direttamente o legarlo con acqua e spalmarlo con un flacone spray.
Per quest’ultimo metodo, mescolare in un barattolo una quantità uguale di acqua e aceto bianco distillato . Lasciar riposare 5 minuti e con un panno in microfibra stendere il liquido dall’alto verso il basso.
Alcune persone preferiscono cuocere a microonde la preparazione per 1 minuto, utilizzando invece una spugna o un vecchio spazzolino da denti imbevuto di dentifricio.
Il classico detersivo per lavastoviglie
Lo stesso prodotto con cui lavi i tuoi piatti serve per pulire finestre e porte in vetro. Diluire parte del detersivo liquido in una ciotola di acqua calda.
La chiave della ricetta arriva con un cucchiaino di aceto bianco. Mescoli e il risultato funzionerà per eliminare macchie e impurità.
Pulire con ammoniaca
A causa dell’odore emanato dall’ammoniaca e della sensibilità della pelle, è meglio proteggersi con mascherina e guanti. L’ Agenzia per le sostanze tossiche e il registro delle malattie specifica quando si è a rischio di esposizione a questo gas.
Allo stesso modo, Chemical Safety Facts fornisce informazioni importanti sui prodotti per la pulizia con questo composto che previene la formazione di graffi sul vetro.
Mescolare in 2 litri di acqua distillata 2 cucchiai di ammoniaca. Svuotare il composto in un flacone spray e procedere a bagnare. È necessario agire sul vetro tra 3 e 5 minuti affinché i risultati siano evidenti. Trascorso il tempo asciugare con un panno in microfibra.
Potente limone
Iniziamo ricordando che il limone macchia la pelle. Ma il suo potere è indiscutibile come acido disinfettante.
Impregnare una spugna con questo frutto o spremerne il succo in un recipiente per spruzzarlo è tutto ciò che serve per far brillare i vetri delle vostre porte o finestre.
Un’altra semplice ricetta è unire l’acqua distillata al succo di limone. Come con l’ammoniaca, ti aspetti che abbia effetto in circa 5 minuti prima di asciugarla con un bicchiere pulito, privo di batteri e dall’odore gradevole.
Bicarbonato anticalcare
Il bagno è una delle stanze di uso frequente, quindi richiede una pulizia continua, poiché tendono ad accumularsi sedimenti e germi che puoi eliminare con il bicarbonato.
Preparare una miscela densa di bicarbonato di sodio con acqua e strofinare sul vetro con una spugnetta abrasiva. Risciacqua e vai. Puoi mettere un cucchiaio di bicarbonato di sodio sulla spugna e incidere il vetro e poi lavare con acqua e asciugare con carta di giornale.
Il bicarbonato di sodio, insieme al limone e all’aceto, sono articoli per la casa che fungono da disinfettanti e detergenti poco costosi.
Risolvi con la soda
L’acqua frizzante e la soda sono pratiche e immediate nella pulizia delle superfici in vetro. Come nei suggerimenti precedenti, spruzza la soda con un flacone spray e il grasso colerà via, lasciando scintillanti porte e finestre.
Ultimi consigli per la pulizia delle ante in vetro
Conoscendo i rimedi, è conveniente gestire informazioni aggiuntive che aiutano i cristalli a sembrare lucidi e non subire danni. Segui questi ultimi consigli:
- Applica la forza delicatamente, cioè senza esagerare. Andare sempre dall’alto verso il basso e da sinistra a destra, in modo uniforme e preferibilmente partendo dall’esterno. Se lo fai al contrario, quando sali trascinerai residui d’acqua che maccheranno di nuovo la porta o la finestra.
- Scegli gli strumenti giusti, perché i panni o le spugne non raggiungono tutti gli angoli. A volte avrai bisogno di spugne o spazzolini da denti.
- Pulisci al termine della tua doccia con acqua calda, approfittando del fatto che il vapore ammorbidisce tartaro e muffe.
- Esegui la manutenzione al momento giusto, perché nelle giornate calde l’acqua evapora velocemente ed è difficile vedere le macchie sul vetro.
- Asciugare sempre dopo il risciacquo. Usa un impacco, una spugna o un giornale. Ricordiamo che quest’ultima garantisce una maggiore luminosità.
L’igiene non cesserà mai di essere una lettera di accompagnamento. A parte il bagno, la pulizia dei vetri di porte e finestre della propria casa o attività commerciale non deve essere quotidiana, anche se è consigliabile fissarla almeno un giorno alla settimana.